Esposizione graduale a situazioni sociali temute

L'esposizione graduale è una tecnica terapeutica fondamentale e altamente efficace nel trattamento del disturbo d'ansia sociale.

Consiste nell'affrontare sistematicamente e progressivamente la persona con le situazioni sociali che teme ed evita, con l'obiettivo di ridurre l'ansia e disconfermare le convinzioni negative sulla valutazione degli altri.

Motivazione. Rompere il ciclo dell'evitamento sociale

L'ansia sociale viene mantenuta e aggravata dall'evitamento delle situazioni sociali temute.

Sebbene l'evitamento fornisca un sollievo temporaneo, impedisce alla persona di imparare che le sue paure di valutazione negativa sono spesso esagerate o che può gestire l'ansia in quei contesti.

L'esposizione cerca di rompere questo ciclo.

Affrontando le situazioni temute, la persona ha l'opportunità di:

• Abituarsi all'ansia: Sperimentare che l'ansia, sebbene intensa all'inizio, tende a diminuire con l'esposizione prolungata e ripetuta.

• Smentire le convinzioni catastrofiche: Sperimentare che le conseguenze temute (essere umiliati, rifiutati, giudicati severamente) non si verificano o sono molto meno probabili o gravi del previsto.

• Sviluppare abilità sociali: L'esposizione offre opportunità per praticare e migliorare le capacità di interazione.

• Aumentare l'autoefficacia: ogni esposizione riuscita aumenta la fiducia nella propria capacità di gestire le situazioni sociali.

Creazione di una gerarchia di esposizione sociale

Il processo inizia con la creazione di una gerarchia di situazioni sociali temute, ordinate dalla meno alla più ansiogena (utilizzando la scala SUDS).

Ad esempio, la gerarchia potrebbe includere elementi come: chiedere l'ora a uno sconosciuto, iniziare una breve conversazione con un collega, esprimere un'opinione in una piccola riunione, partecipare a una festa o fare una presentazione pubblica.

Implementare l'esposizione

Iniziare con le situazioni nella gerarchia che generano ansia da bassa a moderata.

L'individuo si espon