Esposizione interocettiva. Gestire le sensazioni fisiche temute

L'esposizione interocettiva è una tecnica specifica all'interno della terapia dell'esposizione, particolarmente utile per il trattamento del disturbo di panico e di altre forme di ansia in cui si manifesta un'intensa paura delle proprie sensazioni fisiche interne.

Consiste nell'indurre deliberatamente e in modo controllato queste sensazioni temute per apprendere che non sono pericolose e per ridurre l'ansia ad esse associata.

La paura delle sensazioni interne

Le persone con disturbo di panico spesso sviluppano una "paura della paura", ovvero un'intensa paura delle sensazioni fisiche che accompagnano l'eccitazione ansiosa (come palpitazioni, vertigini, difficoltà respiratorie), poiché interpretano catastroficamente queste sensazioni come segni di pericolo imminente (ad esempio, un infarto, soffocamento o perdita di controllo).

Questa ipersensibilità e l'errata interpretazione delle sensazioni corporee normali o benigne mantengono il ciclo del panico.

L'esposizione interocettiva Procedura

L'esposizione interocettiva prevede l'esecuzione di una serie di esercizi progettati per provocare deliberatamente alcune delle sensazioni fisiche che la persona teme.

Questi esercizi vengono eseguiti in un ambiente sicuro, sotto la guida di un terapista e in modo graduale.

Alcuni esempi di esercizi includono:

• Iperventilazione controllata: Respirare rapidamente e profondamente per un breve periodo per indurre vertigini o una sensazione di irrealtà.

• Esercizio fisico breve e intenso: Correre sul posto o salire le scale per indurre un battito cardiaco accelerato e una respirazione rapida.

• Girare su una sedia: Per indurre vertigini.

• Respirare attraverso una cannuccia sottile: Per simulare la sensazione di mancanza di respiro.

• Contrazione muscolare: per provare tensione.

Durante e dopo ogni esercizio, la persona rimane nella situazione, osservando le sensazioni senza cercare di sfuggirvi o di mettere in atto comportamenti di sicurezza, finché l'ansia non diminuisce attraverso l'assuefazione.

Obiettivi e benefici

Gli obiettivi dell'esposizione interocettiva sono:

• Smentire le convinzioni catastrofiche: aiutare la persona a imparare, attraverso l'esperienza diretta, che le sensazioni fisiche temute non sono pericolose di per sé e non portano alle conseguenze catastrofiche previste.

• Abituazione alle sensazioni: Riduzione dell'intensità della risposta ansiosa a queste sensazioni attraverso l'esposizione ripetuta.

• Aumento della tolleranza al disagio: Sviluppo della capacità di provare queste sensazioni senza reagire con il panico.

• Riduzione dell'ipervigilanza corporea: Riduzione della tendenza a essere costantemente consapevoli delle proprie sensazioni interne.

L'esposizione interocettiva è una componente cruciale e altamente efficace del trattamento cognitivo-comportamentale per il disturbo di panico perché affronta direttamente la paura delle proprie reazioni fisiologiche.