Definizioni e percezioni dello stress

Lo stress è un'esperienza onnipresente nella società contemporanea e colpisce regolarmente la maggior parte della popolazione.

Comprenderne la natura, come si differenzia da altri stati come l'ansia e il ruolo cruciale della nostra percezione individuale è fondamentale per affrontarlo efficacemente e mitigarne gli effetti sulla nostra salute e sul nostro benessere generale.

Lo stress nella società odierna. Statistiche e preoccupazioni

Una gestione efficace dello stress è oggi più cruciale che mai.

Un recente sondaggio nel Regno Unito ha rivelato che l'85% degli adulti soffre di stress regolarmente e il 39% quotidianamente.

Più della metà dei partecipanti (54%) ha espresso preoccupazione per l'impatto dello stress sulla propria salute.

Queste cifre sottolineano l'entità del problema e la necessità di strategie di coping, con l'esercizio fisico come la più citata (32%) per superarlo.

Lo stress come reazione al sovraccarico

Lo stress, in sostanza, è la risposta che proviamo quando ci sentiamo sovraccarichi e facciamo fatica a far fronte alle richieste o agli eventi del nostro ambiente.

Formalmente, è definito come qualsiasi tipo di cambiamento o richiesta che causa stress fisico, emotivo o psicologico all'individuo.

Non è solo la fonte dello stress (l'agente stressante), ma come il nostro corpo e la nostra mente reagiscono alle situazioni che percepiamo come impegnativo, che richiede attenzione o azione, o che supera la nostra capacità di gestire in un dato momento, portandoci a uno stato di tensione.

Sebbene tutti sperimentino stress, il modo in cui ognuno di noi reagisce fa una differenza significativa per il benessere generale.

Il ruolo della valutazione cognitiva nell'esperienza dello stress

L'intensità dello stress sperimentato dipende non solo dall'evento in sé, ma dalla nostra "valutazione cognitiva" o "stima": il modo in cui interpretiamo e valutiamo la situazione.

Questa valutazione si basa sui nostri schemi di pensiero abituali, sulle convinzioni, sulle esperienze precedenti e sulle informazioni relative all'evento.

Pertanto, lo stesso evento può essere molto stressante per una persona e influenzare a malapena un'altra, a seconda della sua prospettiva.

Come la personalità modula la valutazione cognitiva dello stress

La nostra "valutazione cognitiva" o "stima" di una situazione, ovvero come la interpretiamo e la valutiamo in termini di novità, familiarità, importanza e conseguenze percepite – è centrale per l’esperienza dello stress.

Tuttavia, questa valutazione non avviene nel vuoto,ma è significativamente influenzata dai nostri tratti di personalità predominanti.

Diversi profili di personalità tenderanno a elaborare e soppesare questi fattori in modo diverso, portando a variazioni individuali nella percezione della minaccia e, di conseguenza, nell'intensità della risposta allo stress.

Ad esempio, una persona con un elevato bisogno di controllo potrebbe valutare l'incertezza come più minacciosa di qualcuno con una maggiore tolleranza all'ambiguità.

Gli stressori non sono il problema, ma il valore che diamo loro.

Spesso non è la situazione che ci turba, ma ciò che pensiamo al riguardo.

Ciò che rende qualcosa stressante è l'interpretazione che ne diamo, non l'evento in sé.

Due persone possono vivere la stessa esperienza e reagire in modi opposti.

Uno blocca, un altro si adatta.

La differenza di solito sta nel modo in cui valutano ciò che sta accadendo.

Se tutto ciò che accade viene percepito come una minaccia, la vita diventa un campo di battaglia.

Ma se Se lo si guarda da lontano, alcune cose non hanno più lo stesso potere su di noi.

Rivedere il peso emotivo che diamo alle cose aiuta a trasformare il modo in cui le viviamo.

Non si tratta di negare ciò che è difficile, ma di vedere se lo stiamo esagerando.