Il potere delle piccole vittorie

Quando ci si avvicina alla creazione di nuove abitudini o al raggiungimento di obiettivi ambiziosi, è essenziale concentrarsi sulle "piccole vittorie" o sui progressi incrementali.

Cercare di apportare cambiamenti drastici da un giorno all'altro è spesso travolgente e insostenibile.

Invece, suddividere i grandi obiettivi in piccoli passi gestibili facilita i progressi e mantiene la motivazione.

Decomposizione di grandi obiettivi

Quando si vuole instaurare una nuova abitudine, come ad esempio iniziare a fare esercizio fisico, è un errore comune fissare obiettivi iniziali troppo impegnativi, come ad esempio fare esercizio per 30 minuti ogni giorno fin dall'inizio, soprattutto se non si ha una routine precedente. Questo approccio può portare rapidamente alla frustrazione e all'abbandono.

La strategia delle piccole vittorie suggerisce di iniziare con passi molto piccoli e facilmente realizzabili.

Ad esempio, se l'obiettivo è fare esercizio fisico, il primo giorno si potrebbe dedicare semplicemente un minuto all'attività, il secondo giorno due minuti e così via, aumentando gradualmente la durata o l'intensità.

La ricompensa chimica dei risultati ottenuti

Ogni volta che si raggiunge uno di questi piccoli obiettivi, per quanto modesti, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla motivazione.

Questa "ricompensa chimica" ci fa sentire bene e rinforza il comportamento, rendendoci più propensi a ripeterlo il giorno successivo.

Questo meccanismo è fondamentale per costruire l'adesione alla nuova abitudine. La sensazione di fare progressi, anche a piccoli passi, genera un senso di realizzazione e di autoefficacia che alimenta il desiderio di continuare.

Applicazione pratica

Questa strategia può ess