Come ridurre l'apporto calorico

Gli endomorfi tendono ad accumulare grasso ad ogni pasto. Ciò avviene attraverso un processo di rallentamento del metabolismo per aumentare le riserve di grasso del corpo per i periodi di carenza. Questa capacità era molto utile nell'antichità, dove avere cibo ogni giorno era un lusso, ma oggi, dove l'approvvigionamento alimentare è molto più stabile, può essere un ostacolo ai nostri obiettivi di perdita di peso.

Tutto questo ci porta a pensare che, se vogliamo perdere peso, dobbiamo ridurre drasticamente le calorie che entrano nell'organismo. La verità è che, date le particolarità dei corpi endomorfi, questo può essere un grave errore che può portare agli effetti opposti a quelli desiderati.

In questa guida studieremo questo argomento in modo da poter sviluppare una metodologia adeguata per ridurre la quantità di calorie giornaliere che entrano nel nostro corpo, rispettando le particolarità che caratterizzano il corpo endomorfo. Perché non posso ridurre drasticamente le calorie?

Tagliare drasticamente le calorie è una pratica molto comune, infatti esistono diete come il digiuno intermittente, che riducono improvvisamente la quantità di calorie introdotte nell'organismo. Il problema è che, nel caso dei corpi endomorfi, dobbiamo prestare attenzione alle particolarità che li contraddistinguono.

I corpi endomorfi sono programmati per prepararsi a periodi di carenza alimentare, quindi quando rilevano che l'apporto calorico inizia a diminuire in modo preoccupante, rallentano ancora di più il metabolismo e trattengono più grasso.

Ecco perché abbassare i livelli calorici in modo non graduale può essere controproducente, ottenendo l'effetto opposto a quello desiderato. Ridurre le calorie in modo graduale: il modo migliore per ridurre la quantità di calorie che entrano in un corpo endomorfo è farlo in modo graduale. Per prima cosa è necessario avere ben chiara la quantità di calorie assunte quotidianamente; una volta ottenuta questa informazione, si inizierà a diminuire gradualmente le calorie totali assunte giornalmente. Non scendete a cifre allarmanti, l'idea è quella di ingannare il vostro corpo, di fargli capire che non c'è nulla di cui preoccuparsi.

In ogni fase si possono fare delle pause, in cui si mantiene per diversi giorni il consumo della stessa quantità di calorie; in questo modo il nostro corpo finirà per accettare che l'attuale quantità di calorie che si sta aggiungendo corrisponde a un periodo di abbondanza e non di scarsità, non essendo necessario accumulare più grasso del normale. Compensare le calorie aggiunte: in ogni caso, la regola di base per perdere peso è che alla fine della giornata s