Identificazione di tutti i possibili contatti incrociati

In questa fase è necessario effettuare un'analisi di tutte le operazioni del fornitore. A tal fine, è necessario

• Stabilire se il fornitore, nella sua valutazione dei rischi, valuta la probabilità che si verifichino possibili contatti incrociati con allergeni e se è possibile quantificarli.

• Valutare se le procedure specifiche del fornitore per l'uso, la pulizia e la programmazione consentono di eliminare i rischi di contaminazione.

Questa analisi viene effettuata per il fornitore. Pertanto, è necessario

• Analizzare tutti i derivati allergenici presenti.

• Determinare le situazioni e le aree in cui è più probabile che si verifichi un contatto incrociato tra ingredienti contenenti allergeni e ingredienti non allergenici.

• Stabilire la possibilità che nel prodotto finale siano presenti sostanze allergeniche non dichiarate.

È necessario elencare i profili allergenici degli allergeni rilevati. A tal fine è necessario

• Consultare e verificare le specifiche di tutti i materiali utilizzati.

• Ogni allergene deve essere valutato in modo indipendente per garantire che il contatto incrociato sia considerato non solo tra alimenti allergenici e non allergenici, ma anche tra diversi componenti allergenici.

Le aree in cui è più probabile che si verifichi il contatto incrociato devono essere ben identificate:

• Fase di lavorazione e miscelazione, stoccaggio e trasporto.

• Punti di contatto o di fuoriuscita.

• Durante la sanificazione con strumenti condivisi tra le aree.