Depressione da dolore o lutto

La perdita di una persona cara rappresenta uno dei momenti più destabilizzanti che una persona possa vivere.

Questo processo, noto come lutto, comporta un profondo riadattamento emotivo di fronte all'assenza.

Sebbene sia solitamente una fase dolorosa ma transitoria, in alcuni casi il malessere persiste nel tempo o si aggrava, dando luogo a una forma clinica di depressione.

Reazioni emotive dopo la perdita

Affrontare la morte di una persona cara provoca una cascata di emozioni intense.

L'impatto iniziale è spesso accompagnato da una sorta di blocco o disconnessione, seguito da una fase di maggiore sensibilità, con sentimenti di tristezza, rabbia, senso di colpa o smarrimento.

Oltre alle reazioni emotive, possono insorgere disturbi fisici come stanchezza cronica, disturbi del sonno, perdita di appetito o dolori muscolari.

Questo stato influisce sul modo in cui la persona interagisce con l'ambiente circostante. Spesso diminuisce l'interesse per le attività abituali, si riducono i contatti sociali e può comparire una tendenza all'introspezione o alla solitudine.

Sebbene queste reazioni siano comprensibili nei primi mesi, se si prolungano o si intensificano potrebbero segnare l'inizio di una depressione.

Segnali che distinguono il lutto dalla depressione

Sebbene condividano alcuni sintomi, esistono differenze fondamentali tra un lutto complicato e un disturbo depressivo maggiore.

Nel lutto, le emozioni tendono a manifestarsi sotto forma di ondate: ci sono momenti di maggiore tristezza, ma anche momenti di sollievo, ricordi positivi o desiderio di andare avanti.

Nella depressione clinica, invece, l'umore tende ad essere costantemente basso, senza quasi alcuna fluttuazione o capacità di provare piacere.

Un altro aspetto fondamentale è la natura dei pensieri suicidi. Nel contesto del lutto, possono manifestarsi come desiderio di ricongiungersi con la persona perduta.

Nella depressione, questi pensieri non sono necessariamente legati a una persona o a un evento specifico, ma derivano da un sentimento generale di disperazione o vuoto esistenziale.

Inoltre, chi soffre di depressione maggiore tende ad avere un'immagine di sé estremamente deteriorata e una completa perdita di senso della vita, qualcosa che nel lutto è solitamente più legato alla perdita in sé che all'autostima.

Indicatori per richiedere un supporto professionale

Sebbene il processo di lutto richieda tempo e comprensione, esistono segnali che indicano la necessità di un intervento.

Se dopo diversi mesi persistono insonnia grave, apatia estrema, totale distacco dall'ambiente circostante o idee di autolesionismo, è fondamentale consultare un professionista della salute mentale.

Il trattamento può includere accompagnamento psicoterapeutico individuale, gruppi di sostegno, interventi basati sulla terapia cognitivo-comportamentale e persino l'uso puntuale di psicofarmaci per alleviare sintomi come ansia o disturbi del sonno.

Identificare tempestivamente quando il dolore si trasforma in un quadro clinico permette di evitare un maggiore deterioramento emotivo e facilita un recupero più efficace e umano.