Trascrizione Sintomi comportamentali dell'ansia
L'ansia non si manifesta solo attraverso pensieri e sensazioni fisiche, ma determina anche una serie di comportamenti caratteristici.
Questi comportamenti, sebbene spesso intesi a ridurre l'ansia a breve termine, possono contribuire al suo mantenimento e persino al suo peggioramento a lungo termine.
L'evitamento come strategia fondamentale
L'evitamento è uno dei comportamenti più comuni associati all'ansia.
Implica l'evitamento attivo di situazioni, luoghi, persone, pensieri o sensazioni percepiti come minacciosi o che scatenano l'ansia.
Ad esempio, una persona con ansia sociale potrebbe evitare feste o assembramenti; qualcuno con la fobia di volare eviterà gli aerei; e una persona con disturbo di panico può evitare i luoghi in cui teme di avere un attacco.
Sebbene l'evitamento fornisca un sollievo temporaneo dall'ansia, impedisce alla persona di apprendere di poter affrontare la situazione temuta o che le sue paure sono infondate, perpetuando così il ciclo dell'ansia.
Comportamenti di ricerca della sicurezza
I comportamenti di ricerca della sicurezza sono azioni che le persone mettono in atto con l'intenzione di prevenire una catastrofe temuta o di ridurre il loro disagio in situazioni ansiose.
Sebbene possano sembrare utili, spesso interferiscono con la capacità di una persona di smentire le proprie paure. Esempi includono:
- Nell'ansia sociale: provare eccessivamente cosa dire, evitare il contatto visivo o portare sempre un amico di riserva.
- Nel disturbo di panico: portare sempre con sé farmaci ansiolitici, controllare costantemente le uscite di emergenza o sedersi vicino a una porta.
- Nel DOC: eseguire rituali o compulsioni per neutralizzare i pensieri ossessivi.
Questi comportamenti, come l'evitamento, impediscono alla persona di capire che la situazione non è così pericolosa come teme o che può gestire l'ansia senza ricorrervi.
Altri comportamenti associati
Oltre all'evitamento e alla ricerca di sicurezza, l'ansia può manifestarsi in altri comportamenti come:
- Irrequietezza e iperattività: Difficoltà a restare fermi, in continuo movimento.
- Procrastinazione: Rimandare compiti che generano ansia.
- Irritabilità: Reagire in modo ostile o impaziente.
- Ricerca eccessiva di rassicurazioni: Chiedere ripetutamente agli altri se tutto va bene o se è stata presa la decisione giusta.
- Perfezionismo: Cercare di controllare ogni dettaglio per evitare errori o critiche.
Identificare e modificare questi modelli comportamentali è una componente essenziale del trattamento dell'ansia, poiché questi comportamenti sono spesso ciò che mantiene il problema a lungo termine.
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