Trascrizione Identificare pensieri e paure nell'ansia sociale
Nel disturbo d'ansia sociale (o fobia sociale), il nocciolo del problema non è l'interazione sociale in sé, ma piuttosto pensieri e paure intense legate alla possibilità di essere valutati negativamente, giudicati, umiliati o rifiutati dagli altri.
Identificare questi schemi cognitivi è un passaggio cruciale nel trattamento.
Natura delle paure sociali
Le persone con ansia sociale temono di agire in un modo che trovano imbarazzante o che potrebbe portare alla disapprovazione degli altri.
Le paure specifiche possono variare, ma spesso includono:
- Paura di essere al centro dell'attenzione.
- Paura di dire o fare qualcosa di inappropriato o "sciocco".
- Paura che i sintomi dell'ansia (arrossire, tremare, sudorazione) vengano notati e di essere giudicati per questo.
- Paura di non sapere cosa dire o di non trovare la risposta giusta in una conversazione.
- Paura di essere percepiti come noiosi, incompetenti o poco interessanti.
Pensieri automatici negativi caratteristici
Queste paure si manifestano attraverso un flusso di pensieri automatici negativi prima, durante e dopo le situazioni sociali.
Alcuni esempi comuni includono:
- Anticipatori: "Sono sicuro che farò la figura dello stupido", "Non piacerò a nessuno", "Non avrò più niente da dire".
- Durante la situazione: "Tutti mi guardano", "Pensano che io sia un idiota", "Sto diventando rosso, che imbarazzo".
- Post-situazione (ruminazione): "Non avrei dovuto dirlo," "Probabilmente pensavano che fossi noioso," "Non andrò mai più a una festa del genere."
Questi pensieri sono spesso pieni di autocritica e previsioni catastrofiche.
Credenze di fondo disfunzionali
Oltre ai pensieri automatici, l'ansia sociale è spesso supportata da convinzioni di fondo più profonde su se stessi e sulle interazioni sociali, come:
- "Devo essere perfetto nelle mie interazioni s
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