La responsabilità del leader nella comunicazione

Il leader come principale responsabile della comunicazione

Nell'esercizio della leadership, una delle responsabilità più ineludibili è quella della comunicazione.

In situazioni critiche o durante annunci di grande importanza, il leader non è solo un partecipante, ma il principale gestore del messaggio.

Ci sono momenti in cui delegare questo compito non è un'opzione praticabile, poiché il pubblico si aspetta che la persona di rango più elevato si assuma la responsabilità della comunicazione.

Un esempio storico significativo è la risposta del sindaco di New York dopo gli attentati dell'11 settembre.

La sua presenza diretta e la sua voce in prima linea nella crisi hanno trasmesso un messaggio di controllo e leadership che non avrebbe potuto essere replicato da un portavoce o da un consulente.

Ciò sottolinea un'aspettativa fondamentale: nei momenti che definiscono un'organizzazione o una comunità, il leader deve essere il volto e la voce della comunicazione.

Sapere quando comunicare direttamente e quando delegare

Sebbene il leader sia il responsabile finale, una leadership efficace implica anche il discernimento per sapere quando comunicare direttamente e quando è opportuno delegare.

Non tutti i messaggi richiedono l'intervento del livello più alto.

Infatti, a volte una comunicazione è più efficace quando viene trasmessa attraverso diverse fonti, in un processo a cascata.

Un leader può fare un annuncio generale, e poi i manager e i capi squadra possono occuparsi di comunicare i dettagli specifici e rilevanti ai rispettivi gruppi.

Il compito del leader è quindi strategico: deve scegliere non solo il canale e il veicolo giusti, ma, cosa ancora più importante, la persona giusta per trasmettere ogni messaggio.

Questa decisione su chi deve comunicare è una parte fondamentale della gestione della comunicazione e dipende interamente dalla natura del messaggio e dall'impatto che si desidera ottenere.

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