Testardaggine

Spesso ci troviamo di fronte alla sfida di avere a che fare con bambini testardi.

Quando chiediamo loro di fare qualcosa, rispondono con ostinazione e inflessibilità, il che ci porta alla disperazione.

Come facciamo a porre dei limiti quando si ostinano a mantenere un atteggiamento sbagliato? Come facciamo a convincerli ad ascoltarci? Se avete dubbi su quali passi compiere per indirizzare la testardaggine verso fini più proficui, seguiteci!

Seguiteci: vi forniremo un elenco di caratteristiche e di modi per gestire questa situazione.

Testardaggine o tenacia.

La perseveranza si dimostra impegnandosi per raggiungere un obiettivo e dedicando tutti gli sforzi e le energie per raggiungere il proprio potenziale. Un bambino interessato alla danza vorrà imparare nuovi passi per adattarli al suo stile.

Quando ci sono tratti marcati di testardaggine, continuano a fare la stessa cosa più volte, aspettandosi risultati diversi. I bambini testardi possono fare i capricci o ricorrere al ricatto per ottenere attenzione, sperando che alla fine funzioni.

Caratteristiche.

Tra le caratteristiche che definiscono i bambini con testardaggine avanzata vi sono:

• Ribattono e mettono in discussione tutto.

• Richiedono un'attenzione costante e fanno frequenti capricci quando non ottengono ciò che vogliono.

• Sembrano essere indipendenti e vogliono fare le cose a modo loro senza ascoltare l'opinione degli altri.

• Gli piace ripetere le stesse azioni, soprattutto se si attira l'attenzione su di loro.

Utilizzate l'esperienza di vostro figlio.

Un modo per gestire la testardaggine di un bambino piccolo è utilizzare le sue esperienze precedenti per guidare il suo comportamento. Ad esempio, potete dire a vostro figlio:

• Se continui a colpire il carrello, si romperà come gli altri. Vuoi che si rompa? Cosa succederà se si rompe?

Se la risposta è: "Finirò i giocattoli", si può passare alle conseguenze finali:

• Cosa succede quando finiscono i giocattoli? Ti annoierai a morte, giusto? È questo che vuoi?

Per un adolescente, può essere più utile riconoscere il suo grado, seppur limitato, di autonomia. Pertanto, sarà sempre importante lodare i loro progressi verso la maturità e fornire sostegno e rassicurazione.

Piuttosto che rimproverarlo, è meglio parlare dei risultati che ha già raggiunto da solo, come fare nuove amicizie o studiare per un esame. In questo modo si rafforza la sua identità e la sua fiducia in se stesso.

Tipi di spiegazioni.

Esistono diversi modi per spiegare le conseguenze in modo che siano comprese correttamente da un bambino "testardo".

Le spiegazioni basate sulle conseguenze si concentrano sulla causa e sull'effetto delle cose:

• "ottieni questo perché hai fatto quello".

• La spiegazione morale si riferisce a ciò che è giusto o sbagliato: "Non fare così, è sbagliato".

• Le spiegazioni funzionali si concentrano su come funzionano le cose e perché.

Conseguenze.

Consentire loro di subire le conseguenze è un'altra buona strategia per affrontare la testardaggine.

Spiegare: "Se non mi aiuti a fare i compiti, non ti aiuterò a parlare con tuo padre per farti uscire".

Chiarisci: "Avrai perso l'occasione di uscire e di goderti la serata con i tuoi amici".

Sottolineare: "La responsabilità sarà solo tua e dovrai assumerten