Evitare divieti eccessivi

Il modo in cui cresciamo i giovani dice molto sul tipo di genitori che siamo con loro: comprensivi nei confronti delle loro preoccupazioni legate all'età, intolleranti?

Spesso trasmettiamo le esperienze nello stesso modo in cui le abbiamo apprese, senza tener conto del loro impatto sul carattere del giovane. Il modo migliore per ottenere un risultato proficuo nell'educazione è insegnare ai nostri figli delle regole.

Quando lasciamo ai bambini il libero arbitrio possono accontentarsi di fare quello che vogliono, ma hanno bisogno di conoscere i limiti per guidare gradualmente la loro personalità verso un buon adulto. Nella maggior parte dei casi vogliamo che si comportino nel modo giusto, ma qual è il modo giusto? Il potere più grande di ciò che vogliamo è nelle nostre parole.

Usiamo la comunicazione per farci capire dagli altri. La differenza sta nel modo in cui ci rivolgiamo ai giovani nel modo più intelligente possibile, affinché comprendano il messaggio.

Regole di comportamento.

Le regole o norme sono molto importanti per la formazione di una persona, perché con esse la aiutiamo a interagire meglio in una società piena di restrizioni.

La cosa principale che si cerca di fare con la conoscenza delle regole di comportamento nei giovani è renderli consapevoli dell'importanza del rispetto per gli altri. Insegniamo ai nostri figli le norme di comportamento in modo che sappiano fino a che punto possono spingersi quando interagiscono in qualsiasi ambiente, sia esso la scuola, il quartiere o la famiglia.

Le norme sono regole passive che inquadrano il comportamento entro una fascia di sicurezza emotiva o fisica, oltre la quale iniziano le conseguenze.

Divieti.

Non esiste un manuale di comportamento corretto per un bambino, per cui alcuni genitori commettono l'errore di porre dei divieti. Ci siamo mai soffermati a pensare quanto possano essere dannosi per i nostri figli i divieti eccessivi?

Le proibizioni eccessive nei confronti dei nostri figli sono un sintomo di iperprotezione e di paura del cambiamento che la mancanza di essa può provocare. L'eccesso di divieti può far sì che ai giovani manchi l'autonomia per sperimentare e scoprire il mondo che li circonda. Un altro fattore che influisce negativamente sulla personalità di un giovane, quando è circondato da avvertimenti sul suo comportamento o sulle sue azioni, è la bassa autostima e la paura di svilupparsi con i propri mezzi.

Cambiare il modo di comunicare.

È certo che vogliamo il bene dei nostri giovani, ma non riusciremo ad essere affidabili per loro se mostriamo loro solo il lato negativo del mondo. È possibile che i metodi educativi di oggi abbiano risultati diversi rispetto ai vecchi metodi, perché dobbiamo rivalutare un nuovo modo di comunicare.

Imporre non ha senso per un giovane che non conosce ancora le conseguenze del superamento di certi limiti. Dobbiamo far capire loro perché è importante conoscere il rischio. Un buon modo per motivare i nostri figli a capire è permettere loro di sperimentare da soli per farsi un'idea personale del mondo.

Evitare la negazione.

Uno degli errori più comuni nell'educazione dei nostri figli è la negazione. Quando li limitiamo, attraverso il rifiuto, a compiere azioni che ci mettono a disagio, li lasciamo senza scelta perché non abbiamo mai insegnato loro a scegliere.

In contrapposizione a ciò che non vogliamo che facciano, possiamo insegnare loro ciò che vogliamo che facciano e sottolinearne i vantaggi. Questo aiuterà la disciplina persuasiva in