Trattamento delle allergie

Alcuni allergologi hanno iniziato a trattare alcuni pazienti allergici alle proteine del latte vaccino con trattamenti basati sulla somministrazione periodica di dosi crescenti di latte, iniziando con piccole quantità che il paziente può tollerare e aumentando la quantità.

Anche i vaccini, come quelli utilizzati per il polline e gli imenotteri, sono oggetto di studio per il trattamento delle allergie. Alcuni esempi sono i vaccini per l'allergia alle nocciole, alle arachidi e altri.

Nonostante gli sforzi di medici e scienziati nella ricerca di possibili trattamenti, per la maggior parte delle persone affette da allergie, l'unico modo per evitare di ammalarsi è quello di non mangiare gli alimenti che le causano.

Per evitare rigorosamente di consumare la sostanza che provoca l'allergia, è fondamentale educare il paziente e i suoi familiari a:

• Praticare una dieta di eliminazione dell'alimento incriminato.

• Adottare misure rigorose per evitare possibili fonti nascoste di allergeni.

Raccomandazioni generali per i pazienti allergici:

• Conoscere gli alimenti che causano reazioni allergiche, tenendo presente che possono essere presenti come parte di condimenti o ingredienti.

• Nel caso in cui debbano seguire una dieta che include molti alimenti, devono cercare alimenti alternativi che soddisfino le loro esigenze nutrizionali.

• Prestare molta attenzione alle etichette degli alimenti, osservando l'elenco completo degli ingredienti, comprese le spezie e i condimenti.

• Tenete presente che gli allergeni possono essere nascosti in tracce in alimenti che non li contengono originariamente, a causa di una contaminazione. Ciò accade quando le sostanze aderiscono alle superfici, alle mani, agli utensili da cucina e vengono poi trasferite ad altri alimenti a causa di un'igiene inadeguata.

• La contaminazione degli alimenti da parte di allergeni nascosti può avvenire in qualsiasi luogo in cui gli alimenti vengono manipolati, dai magazzini delle materie prime ai mercati, alle mense scolastiche, ai ristoranti, ecc.

• I soggetti allergici devono prestare attenzione ai vapori che si sprigionano dalla cottura di alcuni alimenti, che, soprattutto in ambienti chiusi, possono provocare gravi reazioni.