Aspetti del regolamento [CE) n. 41/2009

Questo regolamento disciplina la composizione e l'etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone con intolleranza al glutine.

Premessa:

• Prima di questo regolamento, non esistevano leggi o regolamenti sugli alimenti senza glutine.

• Tuttavia, i produttori erano incoraggiati a seguire lo standard internazionale stabilito dal Codex alimentarius.

• Questo standard è stato recentemente rivisto e aggiornato in linea con le più recenti scoperte scientifiche.

Nel luglio 2008 è stato adottato un nuovo standard del Codex, che stabilisce le quantità di glutine per ogni tipo di etichettatura:

• Senza glutine: un massimo di 20 mg/kg di glutine.

• A bassissimo contenuto di glutine: un massimo di 100 mg/kg di glutine.

• Menzione limitata negli alimenti trattati per eliminare il glutine.

Per gli alimenti destinati alle persone con intolleranza al glutine, il Regolamento (CE) n. 41/2009 consente di utilizzare l'etichettatura "senza glutine". È scientificamente provato che il consumo di bassi livelli di glutine, fino a un massimo di 20 mg/kg, è sicuro per i consumatori affetti da celiachia, un'intolleranza alimentare permanente. Obiettivo:

• Il Regolamento (CE) n. 41/2009 allinea le disposizioni dello standard Codex alla legislazione dell'UE.

• In Europa è prevista una forte tutela per le persone intolleranti al glutine, grazie alle condizioni uniformi in cui i termini "senza glutine" e "a bassissimo contenuto di glutine" possono essere utilizzati nell'etichettatura.

• Inoltre, grazie alle informazioni riportate sulle etichette dei prodotti, i consumatori con determinate sensibilità possono scegliere più facilmente gli alimenti più adatti a loro.

Ambito di applicazione:

• Ad eccezione degli alimenti per lattanti e degli alimenti di proseguimento coperti dalla Direttiva 2006/141/CE, per tutti gli altri alimenti confezionati o non confezionati si applica il Regolamento UE 41/2009.

• L'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari sono disciplinate dal Regolamento Europeo n. 41/2009.

• Pertanto, le norme sull'uso dei termini "senza glutine" e "a bassissimo contenuto di glutine" riguardano non solo l'etichettatura, ma anche qualsiasi tipo di pubblicità o presentazione degli alimenti, come opuscoli, elenchi di prodotti, etichette sugli scaffali, linee di assistenza clienti, siti web, ecc.

• Quando si utilizza il termine "senza glutine", occorre prestare molta attenzione a non indurre in errore i consumatori facendo intendere che l'alimento in questione ha caratteristiche speciali, poiché anche altri alimenti simili possiedono tale caratteristica.

Requisiti: Secondo il regolamento (CE) n. 41/2009, l'uso dei termini relativi al glutine nell'etichettatura degli alimenti deve essere il seguente:

• Senza glutine: Per i prodotti alimentari destinati a determinate fasce della p