Metodi di rilevamento del DNA

La PCR e la PCR in tempo reale sono le tecniche più utilizzate per la rilevazione del DNA. Entrambe sono utilizzate qualitativamente per identificare le sostanze allergeniche negli alimenti amplificando una parte specifica della sequenza di DNA della specie o dell'allergene codificante.

È controverso individuare gli allergeni alimentari attraverso la tecnologia di rilevamento del DNA, perché questi metodi non rilevano gli allergeni bersaglio ma i marcatori del DNA, e i marcatori del DNA possono non avere nulla a che fare con l'effettivo contenuto di allergeni nell'alimento.

Esempi di prodotti che possono causare questo problema sono il latte in polvere o le uova in polvere, che sono alimenti formulati con componenti ricchi di proteine.

Per il successo dell'analisi con queste tecniche, è necessario prendere in considerazione diversi fattori, come la presenza e la qualità dei composti interferenti nella preparazione del DNA, nonché la quantità di DNA nel campione.

I componenti del saggio per l'analisi PCR sono generalmente disponibili in commercio e facili da sviluppare, il che rappresenta un vantaggio rispetto alla tecnologia ELISA.

Inoltre, i test ELISA non sono disponibili per alcuni allergeni regolamentati dalla legge, come il sedano, e la tecnologia PCR è l'unica opzione per l'analisi e il rilevamento.

In alimenti come la salsa di pomodoro, dove c'è un ambiente acido, il DNA è molto instabile, il che rappresenta uno svantaggio per la rilevazione con tecniche PCR. In tali circostanze, è opportuno utilizzare, ove possibile, metodi di rilevamento basati sulla rilevazione di proteine o peptidi.

Un altro fattore che può causare risultati falsi positivi è la contaminazione incrociata che può verificarsi nei laboratori, attraverso il contatto della miscela PCR con piccole quantità di DNA bersaglio provenienti da analisi precedenti.

Un altro svantaggio di questo tipo di tecnica è che può rilevare componenti allergenici in un prodotto dello stesso animale, ma non in altri prodotti dello stesso animale. Ad esempio, il manzo allergenico e il latte allergenico o il pollo allergenico e l'uovo allergenico, dove i test PCR non distinguono tra il DNA dell'uno e quello dell'altro. L'uovo è un alimento che, pur avendo un elevato potenziale allergenico dovuto alla presenza di proteine specifiche, non dovrebbe essere testato con tecniche di PCR, perché presenta bassi livelli di DNA o non ne ha affatto, ne