Il potere del sorriso genuino

L'atto di sorridere, soprattutto quando è un'autentica espressione di emozione positiva, può avere un impatto significativo sul nostro umore e sul modo in cui percepiamo il mondo.

Le ricerche suggeriscono che l'attivazione dei muscoli facciali associati al sorriso può influenzare la nostra esperienza emotiva.

L'ipotesi del feedback facciale

L'idea che le nostre espressioni facciali possano influenzare le nostre emozioni è nota come ipotesi del feedback facciale.

Alcune ricerche hanno esplorato questo aspetto facendo tenere ai partecipanti una matita in bocca in modo da attivare o inibire i muscoli del sorriso.

Ad esempio, tenere una matita in orizzontale tra i denti attiva i muscoli facciali coinvolti nel sorriso.

In uno studio, le persone che lo facevano mentre guardavano i cartoni animati li giudicavano più divertenti rispetto a quelle che tenevano la matita con le labbra in modo da non attivare quei muscoli.

Ciò suggerisce che l'attivazione dei muscoli facciali può far sembrare il mondo un posto più piacevole.

Sorriso autentico (Duchenne) vs. sorriso falso

È importante distinguere tra un sorriso genuino, noto anche come sorriso di Duchenne, e un sorriso falso o sociale.

Il sorriso di Duchenne non coinvolge solo i muscoli intorno alla bocca. Ma anche i muscoli intorno agli occhi, creando piccole rughe o "zampe di gallina". Questo tipo di sorriso è associato alla vera felicità.

Ricerche successive hanno chiarito che, affinché il feedback facciale abbia un effetto più potente, è necessario attivare i muscoli coinvolti in un sorriso reale e completo, non solo un'attivazione parziale o un sorriso forzato che non coinvolge gli occhi.

La pratica del sorriso intenzionale

L'implicazione pratica non è tenere una matita in bocca. Si tratta di trovare occasioni per sorridere genuinamente nella vita di tutti i giorni.

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