Razionalizzazione e gestione delle contraddizioni

Gli esseri umani vivono in un'interazione permanente con le proprie contraddizioni, una realtà che nasce dalla complessità dei nostri pensieri, emozioni, desideri e valori.

Il modo in cui affrontiamo queste incoerenze interne e la tendenza a razionalizzare le nostre azioni sono fondamentali per la conoscenza di sé e lo sviluppo di un pensiero più autentico.

La natura contraddittoria dell'essere umano

Nonostante i progressi della psicologia e delle neuroscienze, la comprensione completa del modo in cui pensiamo, prendiamo decisioni e analizziamo le informazioni rimane una sfida.

Ciò è dovuto in parte alla moltitudine di fattori coinvolti e alla loro complessità.

Di conseguenza, è naturale che sperimentiamo contraddizioni nelle nostre idee, atteggiamenti, desideri, aspettative e valori.

Siamo esseri mutevoli, più di quanto spesso vorremmo ammettere.

Percezione delle proprie e altrui contraddizioni

Tendiamo a essere più tolleranti verso le nostre contraddizioni che verso quelle degli altri.

Ci aspettiamo che gli altri abbiano un comportamento più stabile e prevedibile, anche se questo non è sempre possibile.

Attribuiamo il comportamento degli altri a un "modo di essere" fisso, perché non sempre percepiamo le molteplici circostanze che lo influenzano.

D'altra parte, noi stessi siamo consapevoli, anche se inconsciamente, che il nostro comportamento varia a seconda del contesto ("Oggi ho una brutta giornata e per questo mi comporto così").

Razionalizzazione: ricerca della verità o della ragione?

La razionalizzazione è un meccanismo di difesa con cui cerchiamo di giustificare comportamenti, credenze o sentimenti che altrimenti potrebbero sembrare illogici o inaccettabili.

La domanda sorge spontanea: quando discutiamo o difendiamo una posizione, cerchiamo davvero la verità e la conoscenza oggettiva, o vogliamo semplicemente avere "ragione" e far prevalere le nostre idee su quelle degli altri?

In molte discussioni accese, l'obiettivo non è tanto quello di scambiare idee per raggiungere una comprensione più profonda. Si tratta piuttosto di mantenere la propria posizione.

Questo porta al fatto che, invece di ascoltare attivamen