Componenti distintive dell'esperienza di flusso 2/2

Lo stato di flusso, noto anche come esperienza ottimale, si manifesta attraverso una serie di caratteristiche particolari che definiscono questa esperienza di immersione totale in un'attività.

Questi parametri aiutano a comprendere la natura profonda di questo impegno.

Fusione e concentrazione totale

Una prima componente è il "legame" con il compito, in cui la persona si sente intrinsecamente connessa a ciò che sta facendo, come se fosse un'estensione dell'attività stessa.

Ad esempio, un musicista può sperimentare come lo strumento diventi parte del suo essere, con la musica che fluisce spontaneamente.

Questo senso di unicità è accompagnato da una "concentrazione assoluta"; la persona è completamente immersa nell'azione, isolata dalle distrazioni esterne, a tal punto da non accorgersi degli eventi significativi che la circondano.

Questa intensa concentrazione non è percepita come uno sforzo mentale. Emerge in modo naturale e spontaneo.

Dominanza e assenza di preoccupazione

Durante l'esperienza del flusso, si prova un chiaro "senso di controllo" sul compito e sulle proprie azioni.

Questo si traduce in un'assenza di preoccupazioni riguardo alla prestazione o al risultato finale, poiché la persona si sente altamente competente e in grado di gestire le sfide che l'attività presenta.

In contesti come i videogiochi, un giocatore esperto può sentire una completa padronanza dell'ambiente virtuale, che intensifica il suo stato di immersione e divertimento.

Alterazione della coscienza e del tempo

La "perdita di autocoscienza" o autoconsapevolezza riflessiva è un'altra caratteristica distintiva.

In questo stato, l'eccessiva pianificazione o il dibattito interno sulle alternative sono ridotti al minimo, poiché il pensiero e l'azione sono sincronizzati e fluiscono armoniosamente.

La persona si lascia "trasportare" dall'attività. A questo si aggiunge una "distorsione della percezione del tempo"; spesso si ha la sensazione che il tempo passi molto velocemente, e le ore possono sembrare minuti.

Tuttavia, si può anche avere la percezione che il tempo rallenti o che si perda del tutto la cognizione del suo passaggio.

Motivazione intrinseca e equilibrio sfida-abilità

L'attività viene svolta per il suo "valore intrinseco". Vale a dire, per il puro piacere e la soddisfazione che il compito in sé fornisce, senza che la motivazione principale sia costituita da benefici esterni o ricompense future.

Correre in uno stato di flusso, ad esempio, è fatto per il semplice piacere dell'azione di correre, indipendentemente da considerazioni di salute.

Infine, il flusso si verifica quando c'è un equilibrio tra il "livello di abilità" della persona e la "sfida" che il compito rappresenta.

Anche se la persona si sente competente, l'attività rappresenta una sfida che stimola e mette alla prova le sue capacità, senza essere così facile da generare noia o così difficile da provocare ansia.

Inoltre, gli obiettivi dell'attività sono solitamente chiari e si riceve un feedback immediato sulle prestazioni, che consente di regolare l'azione e mantenere lo stato immersivo.