Tecniche di negoziazione e mediazione informale

Negoziazione basata sugli interessi (modello Harvard)

Il conflitto è inevitabile; il bullismo è facoltativo. Per evitare che il primo si trasformi nel secondo, è utile applicare i principi della negoziazione collaborativa. Ciò implica separare la persona dal problema.

In una controversia lavorativa, l'obiettivo deve essere quello di risolvere la discrepanza tecnica (il problema) senza attaccare il valore del collega (la persona).

Concentrarsi sugli interessi ("entrambi vogliamo che il progetto abbia successo") piuttosto che sulle posizioni ("si fa a modo mio o te ne vai") crea ponti.

Il bullismo nasce quando la posizione viene imposta con la forza; la negoziazione cerca l'accordo per il reciproco vantaggio, eliminando la dinamica vincitore-vincitore.

Mediazione informale da parte del leader

I leader devono agire come mediatori informali ai primi segni di attrito tra i collaboratori.

Ciò non richiede un processo formale delle risorse umane, ma un intervento tempestivo.

Il leader riunisce le parti e stabilisce le regole del gioco: "Parleremo del disaccordo operativo, ma sono vietati gli attacchi personali e il sarcasmo".

Arbitrando il dialogo in una fase precoce, il leader impedisce la formazione di fazioni e che il conflitto si incrosti sotto forma di mobbing.

Ignorare questi piccoli attriti con la scusa che "se lo risolvano loro" è una negligenza che spesso sfocia in molestie orizzontali.

Accordi di convivenza espliciti

A volte il buon senso non è così comune. Uno strumento potente è la creazione congiunta di "accordi di convivenza" per team.

Non si tratta di regole imposte dall'azienda, ma di un patto tra colleghi: "Come vogliamo trattarci quando siamo sotto pressione?", "Quali canali useremo per le critiche?".

Scrivendo e firmando queste regole, il gruppo si assume la corresponsabilità del clima.

Se qualcuno viola l'accordo (ad esempio alzando la voce), è il gruppo stesso a ricordarglielo, esercitando una pressione sociale positiva che isola i comport