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Gestione emotiva e autocontrollo

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Trascrizione Gestione emotiva e autocontrollo


Identificazione dei fattori scatenanti emotivi (trigger)

La prevenzione del bullismo inizia con la conoscenza di sé. Ogni individuo ha dei "pulsanti rossi" o fattori scatenanti che, se premuti, provocano reazioni sproporzionate.

Può trattarsi di mancanza di puntualità, menzogne o continue interruzioni. Un leader che non conosce i propri fattori scatenanti è una bomba a orologeria che può cadere in comportamenti di maltrattamento (urla, insulti) nei momenti di stress.

La formazione sull'intelligenza emotiva mira a far sì che i dipendenti identifichino questi segnali fisiologici di rabbia prima di agire.

Riconoscere "sto per perdere il controllo" permette di applicare la tecnica del "time out" (allontanarsi brevemente) per evitare di commettere un atto di violenza sul lavoro.

Il costo dell'analfabetismo emotivo

In molte organizzazioni aggressive, l'emozione è disprezzata come una debolezza. Tuttavia, l'"analfabetismo emotivo" è un precursore del bullismo.

Chi non sa dare un nome a ciò che prova (frustrazione, paura, insicurezza) tende a incanalare quell'energia attraverso l'aggressività verso gli altri.

Il molestatore spesso proietta la propria incompetenza emotiva sulla vittima.

Promuovere un vocabolario emotivo ricco permette di verbalizzare i conflitti ("sono preoccupato per le scadenze") invece di agire ("sei un incapace"). La gestione emotiva è quindi una competenza tecnica di sicurezza sul lavoro.

Tecniche di regolazione in situazioni di forte pressione

Lo stress cronico riduce la finestra di tolleranza e facilita il maltrattamento. Per proteggere il clima lavorativo, è necessario insegnare tecniche pratiche di regolazione del sistema nervoso.

Ciò include la respirazione diaframmatica nei momenti di tensione, pause cognitive attive e un riformulazione positiva delle situazioni avverse.

Quando un team sa gestire la pressione, è meno probabile che cerchi "capri espiatori" su cui scaricare la propria ansia.

L'organizzazione deve fornire questi strumenti non come un beneficio di benessere "nice-to-have", ma come equipaggiamento di protezione personale psicologica indispensabi


gestione emotiva e autocontrollo

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