Comunicazione assertiva: parlare apertamente e feedback

Promuovere un dialogo aperto e sicuro

Il silenzio è il miglior alleato del molestatore. Per prevenire la violenza, l'organizzazione deve promuovere una cultura delle "porte aperte" reale, non figurativa.

Ciò implica la creazione di spazi sicuri in cui i dipendenti possano esprimere le loro preoccupazioni senza timore di ritorsioni immediate.

Promuovere il dialogo aperto significa che il dissenso non viene punito.

Se un dipendente sente di poter dire al proprio capo "il modo in cui mi hai parlato ieri mi ha messo a disagio" e ricevere una risposta costruttiva invece di un attacco, si disinnesca la bomba a orologeria del risentimento.

Una comunicazione fluida funge da valvola di sfogo per le tensioni quotidiane inerenti al lavoro.

Tecniche di feedback costruttivo

Gran parte delle denunce di molestie derivano da sessioni di feedback mal gestite. È fondamentale formare i dirigenti a fornire un feedback costruttivo.

Ciò implica concentrarsi sui fatti e sui comportamenti osservabili, non sui tratti della personalità.

Non è la stessa cosa dire "sei un disastro e non servi a nulla" (attacco personale/molestia) che dire "il rapporto contiene errori di calcolo che dobbiamo correggere" (critica professionale).

Il feedback deve essere specifico, tempestivo, privato (non rimproverare mai in pubblico) e orientato al miglioramento.

Quando la correzione viene fatta con rispetto e con metodologie chiare, si elimina la percezione di attacco e si rafforza la fiducia.

Riconoscimento e rinforzo positivo

Un ambiente di lavoro in cui si sottolineano solo gli errori è un ambiente ostile per definizione.

La prevenzione delle molestie passa anche attraverso la "psicologia positiva": riconoscere il lavoro ben fatto.

Il riconoscimento pubblico e sincero genera endorfine organizzative e coesione di squadra.

Quando i leader bilanciano le richieste con la gratitudine, si riduce l'ostilità generale.

Un dipendente che si sente apprezzato e riconosciuto per i propri risultati è meno incline ad assumere atteggiamenti difensivi o aggressivi.

Il rinforzo positivo crea un cuscine