La dieta flessibile

Uno degli ostacoli che si incontrano quando si inizia una dieta è l'adattamento a non mangiare gli alimenti che eravamo soliti includere nei nostri pasti. A seconda della dieta e dei suoi obiettivi, saremo limitati in termini di alimenti, ad esempio:

• Dieta a basso contenuto di carboidrati: si eliminano i pasti con un alto livello di questo macronutriente.

• Dieta senza glutine: Vengono eliminati gli alimenti contenenti glutine.

• Dieta vegana: non si consumano alimenti a base di proteine animali.

• Dieta chetogenica: l'assunzione di carboidrati è limitata.

Tuttavia, le diete basate sul conteggio delle calorie di solito non escludono gli alimenti dal loro piano, per cui è considerato lecito mangiare qualsiasi cibo purché non superi il limite calorico giornaliero; questa è un'approssimazione di ciò che è noto come dieta flessibile.

Che cos'è la dieta flessibile?

La dieta flessibile si basa su due precetti fondamentali: bilanciare l'apporto di macronutrienti e non superare l'apporto calorico target settimanale. Ciò significa che la gamma di alimenti da includere nella dieta è più ampia e, in linea di principio, possiamo gustare qualsiasi cibo.

È necessario chiarire che la dieta flessibile non si basa sulla saturazione dell'organismo con alimenti poco salutari, purché non superino il numero di calorie previsto; al contrario, propone di predominare gli alimenti ad alto valore nutrizionale, lasciando un piccolo spazio per includere alimenti raramente ammessi in altre diete, come pizza e dolci. L'obiettivo di questa strategia è quello di progettare una dieta sostenibile nel tempo, poiché è abbastanza comune che le persone abbandonino le diete perché non riescono a mantenere la loro rettitudine alimentare. Quali sono gli alimenti consentiti?

Sapere quali alimenti possiamo mangiare è fondamentale per la corretta attuazione di una dieta flessibile. Spesso il nome è fuorviante e si consumano alimenti dannosi in quantità non raccomandate e, come spiegato sopra, non è questo lo scopo della dieta flessibile.

La priorità è quella di consumare, almeno 5 giorni alla settimana, alimenti sani, quali:

• verdure

• Carboidrati complessi (tuberi, noci)

• Grassi insaturi

• Proteine

Il mantenimento di questa dieta per almeno l'80% della settimana consente un consumo limitato o eccezionale di carboidrati semplici, come i dolci. Un altro dettaglio da tenere in considerazione è che la dieta flessibile implica un controllo sull'assunzione dei macronutrienti; in altre parole, anche con le libertà alimentari che offre, questi devono rispettare le proporzioni raccomandate di carboidrati, proteine e grassi.

Flessibilità metabolica: uno dei vantaggi di seguire una dieta di questo tipo è che genera una certa flessibilità nei processi metabolici, che ha un impatto positivo sulla perdita di peso e sullo sviluppo della massa muscolare. La flessibilità metabolica ci permette di mangiare di più, riducendo le possibilità di ingrassare. Vantaggi della dieta flessibile:

• Permette di essere sostenibile nel tempo.

• È facile da attuare.

• Il suo piano alimentare è vario.

• Promuove pasti sani come base della dieta.

• Riduce le riserve di grasso corporeo.

• Stimola la flessibilità metabolica.

• Include alimenti ad alto valore nutrizionale.

• Permette di sentirsi sazi dopo i pasti.

• Elimina il circolo divieto-ansia-frustrazione che causa l'abbandono delle diete a causa del gran numero di alimenti proibiti.

• Permette di essere autonomi nella dieta e offre un piano alimentare facile da adattare a qualsiasi stile di vita.

La dieta flessibile e la dieta endomorfa: Queste diete hanno i loro punti di contatto e possono essere integrate se eseguite correttamente.

Entrambe concordano sulla necessità di stabilire delle proporzioni per il consumo di macronutrienti. Allo stesso modo, propongono di promuovere il consumo di proteine ad alto valore nutrizionale e di grassi sani, mentre i carboidrati sono i macronutrienti meno raccomandati, soprattutto i carboidrati semplici.

Tuttavia, è necessario richiamare l'attenzione sulle libertà della dieta flessibile e dei corpi endomorfi. Gli endomorfi sono sensibili ai carboidrati, per cui la loro elaborazione nell'organismo porta a un maggiore accumulo di grassi; ciò significa che un'applicazione errata della dieta flessibile agli endomorfi può essere controproducente per loro e annullare qualsiasi guadagno nella perdita di peso corporeo.