Valutazione nutrizionale della donna in gravidanza

Per garantire un adeguato stato nutrizionale durante la gravidanza, le madri sane dovrebbero recarsi dallo specialista in nutrizione almeno una volta per trimestre; se ci sono ragioni cliniche che lo giustificano, si possono programmare altre visite.

In ognuna di queste visite, lo specialista, attraverso diverse metodologie, indaga lo stato nutrizionale delle pazienti e delinea le strategie per riaffermare o correggere gli aspetti della dieta che contribuiscono al corretto sviluppo della gravidanza.

Uno dei cambiamenti più influenti sullo stato generale della donna durante la gravidanza è l'aumento di peso, che provoca stanchezza, difficoltà di deambulazione e di respirazione; per questo motivo, è importante garantire livelli sufficienti di assunzione di nutrienti, evitando un eccessivo aumento di peso.

L'anamnesi clinica e dietetica deve essere presa in considerazione dallo specialista in nutrizione nel raccogliere l'anamnesi della donna in gravidanza.

• L'età e la situazione socio-economica in cui vive la donna.
• Il numero di gravidanze, i loro esiti e gli intervalli tra di esse.
• Malattie o malformazioni congenite.
• Allergie o intolleranze che impediscono il consumo di un gruppo di alimenti o di un alimento specifico.
• Anamnesi di malattie che possono portare al consumo di farmaci su base regolare o sporadica.
• Consumo di sostanze tossiche, come alcol, tabacco o droghe.
• Pratica di regimi dietetici per motivi estetici o per allenamenti sportivi che lo richiedono.
• Somministrazione prima della gravidanza di integratori vitaminici o di qualsiasi altro tipo di integratore alimentare.
• Possibili disturbi alimentari, caratterizzati da un bisogno anomalo di consumare sostanze non alimentari.

Metodi per determinare lo stato nutrizionale delle donne in gravidanza

Indagini dietetiche:

• Le indagini dietetiche sono un metodo pratico e veloce per ottenere informazioni sull'assunzione di nutrienti da parte della donna in gravidanza. I dati ottenuti sulla composizione degli alimenti possono essere confrontati con le assunzioni raccomandate e gli obiettivi nutrizionali per ogni specifico periodo della gravidanza.

• Le indagini sulle donne in gravidanza vengono solitamente effettuate tramite questionari disponibili presso l'ambulatorio di nutrizione, in cui devono essere dettagliati tutti gli alimenti consumati nel corso di una settimana, cinque o tre giorni consecutivi, compreso un giorno festivo.

• Con i dati ottenuti dall'indagine sulle quantità, le qualità e la distribuzione degli alimenti durante la giornata, è possibile stabilire se la dieta abituale della gestante copre il fabbisogno nutrizionale della gravidanza, essendo una dieta completa, equilibrata e sufficiente, o se, al contrario, la dieta è carente di alcuni dei componenti essenziali per la salute della madre e del feto.

Esame fisico:

• L'esame fisico permette allo specialista di riconoscere i segni clinici in alcuni organi o aree del corpo, che potrebbero essere manifestazioni di carenze vitaminiche o minerali. Le carenze individuate all'inizio della gravidanza possono causare meno disturbi rispetto a quelle scoperte più avanti nel corso della gravidanza.

• Lo specialista deve effettuare un'ispezione oculare dei capelli, delle gengive, delle labbra screpolate, delle unghie molli o fragili, della pelle macchiata o squamosa e una serie di altri dati che gli permetteranno di scoprire eventuali carenze.

Analisi biochimiche: si basano sullo studio di diversi campioni biologici, utilizzati per valutare lo stato nutrizionale. Sono caratterizzate da un elevato grado di obiettività, grazie al rigoroso controllo di qualità richiesto in ogni laboratorio. I test biochimici più comunemente utilizzati sono i seguenti:

• Proteine totali.

• Albumina nel sangue.

• Colesterolo totale.

• Glucosio nel sangue e nelle urine.

• Livello di azoto ureico nel sangue.

Con l'analisi e il monitoraggio di questi parametri durante le diverse fasi della gravidanza, lo specialista può conoscere lo stato fisiologico della gestante per proseguire il buon andamento della gravidanza.