Tecnica di Feynman

La tecnica di Feynman è ampiamente conosciuta e studiata nel campo dell'insegnamento e della ricerca. È stata creata nel XX secolo dal famoso scienziato che porta il suo nome. È uno strumento molto utile per tutti gli studenti, in quanto facilita i processi di memorizzazione e di apprendimento, ottenendo un miglior rendimento durante le giornate di studio.

È una tecnica pensata per essere applicata dagli aspetti più elementari a quelli più complessi, basti pensare che il suo autore si è avvalso di questo metodo, e stiamo parlando di un brillante fisico che è stato insignito del Premio Nobel per la fisica.

Tenendo presente l'importanza e l'utilità pratica che possiamo trovare nella conoscenza di questa tecnica, vi proponiamo le seguenti righe, in cui tratteggeremo gli aspetti fondamentali che caratterizzano questo singolare metodo di studio.

In cosa consiste?

La tecnica o metodo di Feynman è una metodologia di apprendimento strutturata in quattro fasi logiche, con l'obiettivo di organizzare le informazioni e migliorare il processo di memorizzazione. Ogni fase è collegata alla precedente, in una sequenza che cerca di scomporre il concetto al massimo grado di semplicità possibile, in modo che sia meno costoso assimilare il concetto durante lo studio.

Siate chiari sul concetto su cui lavorerete

Il primo passo è apparentemente il più semplice: non è altro che avere chiaro il concetto che si vuole comprendere. Non si può applicare la tecnica se non si ha chiaro l'obiettivo verso cui è diretta.

Per questo Feynman consiglia di utilizzare un foglio di carta o qualsiasi altro supporto che permetta di scrivere e riflettere chiaramente il nome esatto del concetto su cui si intende lavorare. Quindi il primo passo è scrivere il nome esatto, senza ulteriori accompagnamenti, del concetto su cui si intende lavorare.

Spiegarlo a un amico

Il passo successivo consiste nel far finta di spiegare il concetto a un amico; in realtà l'idea è che sotto il nome del concetto si cerchi di definire con parole proprie e nel modo più semplice possibile in cosa consiste il concetto.

Ovviamente ci saranno questioni che non vi sono ancora chiare, altrimenti non applichereste questo metodo. Ma la logica di questo passo è proprio questa: che possiate notare ciò che sapete e ciò che non sapete su ciò che state spiegando. Ecco perché in questa spiegazione inizierete con ciò che sapete e poi direte ciò che non sapete.

Concentratevi sulla parte che non capite.

Ora che vi è chiaro cosa capite e cosa non capite, concentratevi sulla parte che non capite. Rileggete quella parte e cercate di analizzarla attentamente; se c'