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Gestione delle risposte inadeguate (nervosismo, generalizzazioni, [noi] vs. [io])

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Trascrizione Gestione delle risposte inadeguate (nervosismo, generalizzazioni, [noi] vs. [io])


Introduzione: La sfida delle risposte inadeguate

L'obiettivo del colloquio comportamentale è quello di scoprire comportamenti passati, ma i candidati a volte forniscono risposte che non sono utili, anche quando vengono poste domande ben strutturate.

Possono dare risposte molto brevi o, al contrario, parlare a lungo senza rispondere alla domanda.

Ciò può accadere per molteplici ragioni, le più comuni delle quali sono il nervosismo, la tendenza a generalizzare e l'uso del "noi" invece che dell'"io".

Gestire il nervosismo del candidato

Il nervosismo e l'ansia possono far sì che un candidato dimentichi dettagli fondamentali o non sia in grado di comunicare con chiarezza. Una delle migliori strategie per mitigare questo problema è essere trasparenti fin dall'inizio.

Prima di porre la prima domanda, l'intervistatore dovrebbe prendersi un momento per spiegare brevemente il processo del colloquio.

Spiegare la metodologia STAR e il motivo delle domande di sondaggio aiuta il candidato a sapere cosa aspettarsi.

Questa chiarezza iniziale può calmare notevolmente il nervosismo e consentire risposte più complete.

Gestire le generalizzazioni e le risposte ipotetiche

Alcuni candidati, invece di fornire esempi specifici, parlano in termini generali o ipotetici.

Rispondono con ciò che "farebbero normalmente" o "ciò che si dovrebbe fare", invece di ciò che hanno fatto. Quando ciò accade, l'intervistatore deve reindirizzare la risposta.

È necessario utilizzare domande di approfondimento per costringere il candidato a tornare a un'esperienza concreta e concentrarsi sulle sue azioni passate specifiche.

La gestione critica del "noi" vs. "io"

Questo è uno dei problemi più frequenti. I candidati spesso si concentrano sui risultati del team, usando la prima persona plurale ("noi abbiamo fatto", "il team ha deciso").

Questo è un problema, poiché l'intervistatore deve valutare il contributo individuale.

A volte, questo uso del "noi" è un modo inconscio per nascondere che il candidato ha avuto una partecipazione reale molto limitata nell'esempio che sta descrivendo.

L'intervistatore dovrebbe interrompere cortesemente e riportare la conversazione sull'individuo.

Le domande chiave per farlo includono: "Capisco che si sia trattato di uno sforzo di squadra, ma chi componeva esattamente quel 'noi'?" e, fondamentalmente, "Qual è stato il suo contributo specifico? Cosa ha fatto esattamente?".

Strategie per altre risposte problematiche

Oltre alle tre cause principali, esistono altri motivi per risposte inadeguate:

Incomprensione: il candidato potrebbe aver frainteso la domanda. In questo caso, è necessario interrompere gentilmente, chiarire e riformulare la domanda.

Mancanza di esperienza: i candidati più giovani potrebbero non avere esempi lavorativi. L'intervistatore dovrebbe incoraggiarli a utilizzare esempi di lavori part-time, volontariato o anche progetti accademici rilevanti.

"Rimpianto della risposta": a volte un candidato inizia una risposta e a metà strada si rende conto che non è un buon esempio.

Se il candidato sembra frustrato o si interrompe spesso, è necessario rassicurarlo che è perfettame


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