Trascrizione Il ruolo dell'assuefazione e dell'estinzione della paura
Due processi psicologici fondamentali sono alla base dell'efficacia della terapia dell'esposizione nel trattamento dell'ansia: l'assuefazione e l'estinzione della paura.
Questi meccanismi spiegano come il confronto graduale e sistematico con gli stimoli temuti possa portare a una significativa riduzione della risposta ansiosa.
Abituazione. "Abituarsi" all'ansia
L'assuefazione è un processo di apprendimento di base in cui la risposta a uno stimolo diminuisce dopo un'esposizione ripetuta o prolungata a quello stimolo, purché non abbia conseguenze significative.
Nel contesto dell'ansia, quando una persona è esposta a una situazione o a uno stimolo che genera paura, la sua risposta ansiosa (fisiologica ed emotiva) tende inizialmente ad aumentare.
Tuttavia, se rimane nella situazione temuta per un tempo sufficiente e ripetutamente, senza via di fuga e senza che si verifichi la catastrofe prevista, l'intensità della risposta ansiosa inizia a diminuire gradualmente da sola.
Il sistema nervoso si "abitua" o si abitua allo stimolo e non innesca piú una reazione di allarme cosí intensa.
È come se il cervello imparasse che la situazione, pur essendo scomoda, non è realmente pericolosa.
Estinzione. Indebolimento dell'associazione appresa
L'estinzione è un altro processo di apprendimento che si verifica quando una risposta condizionata (come la paura di un oggetto o di una situazione precedentemente associata al pericolo) si indebolisce e alla fine scompare se lo stimolo condizionato viene presentato ripetutamente senza essere accompagnato dallo stimolo incondizionato (il pericolo effettivo o la conseguenza negativa).
In molti disturbi d'ansia, la paura è stata appresa attraverso l'esperienza negativa diretta, l'osservazione da parte di altri o la trasmissione di informazioni minacciose.
La terapia dell'esposizione funziona, in parte, rompendo questa associazione appresa.
Affrontando ripetutamente lo stimolo temuto (stimolo condizionato) senza che si verifichi la conseguenza catastrofica (stimolo incondizionato), la connessione tra lo stimolo e la risposta di paura si indebolisce.
È importante notare che l'estinzione non comporta una completa "cancellazione" della memoria della paura, ma piuttosto l'apprendimento di una nuova associazione piú sicura e adattiva con la stimolo.
Implicazioni per la terapia dell'esposizione
Affinché l'assuefazione e l'estinzione avvengano efficacemente durante la terapia dell'esposizione, è fondamentale che le esposizioni siano sufficientemente lunghe (finché l'ansia non diminuisce significativamente durante la sessione) e ripetute.
È anche importante che la persona si astenga dal mettere in atto comportamenti di evitamento o di sicurezza, poiché questi le impediscono di apprendere che la situazione è gestibile e che l'ansia puó diminuire da sola.
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