Trascrizione Caffè e caffeina
Il caffè è una delle bevande più consumate e commercializzate al mondo. Si ottiene dai chicchi tostati e poi macinati della pianta del caffè. La caffeina, in dosi controllate, è uno stimolante molto efficace e viene utilizzata nella produzione di farmaci per il trattamento della stanchezza.
Meno noto è che la caffeina è ampiamente utilizzata nel mondo del fitness e della nutrizione, tanto che esistono numerosi integratori che includono la caffeina nella loro composizione. Ne sono un esempio i bruciagrassi, che raramente mancano di utilizzare la caffeina come composto acceleratore del metabolismo, sfruttando la sua capacità di aumentare la temperatura corporea e di influenzare la combustione dei grassi.
Tutti questi aspetti saranno discussi nella seguente guida, in modo da approfondire le caratteristiche e i benefici principali del consumo di caffè, nonché gli effetti negativi dell'abuso di caffè.
Caffè e antinutrienti
Uno dei motivi più comuni per cui si suggerisce di seguire una dieta carnivora è quello di evitare gli antinutrienti. Mentre i nutrienti sono essenziali per il corretto funzionamento degli esseri viventi, gli antinutrienti ne impediscono il corretto assorbimento.
Questi composti si trovano naturalmente negli alimenti e nelle piante, quindi mentre molti animali utilizzano strategie per difendersi dai predatori, le piante utilizzano gli antinutrienti come meccanismo di difesa per proteggersi dagli insetti.
L'acido fitico, le lectine, i tanninostannini, gli ossalati, le saponine e l'avidina sono gli antinutrienti più noti e studiati. I loro effetti negativi sulla salute umana vanno dal blocco dell'apporto di sostanze nutritive all'organismo, fino a causare mal di testa, gonfiore intestinale e calcoli renali.
Come sappiamo, il caffè è una pianta, quindi contiene antinutrienti. Si tratta di tannini e xantine, che diminuiscono l'assimilazione della vitamina B1 e B12 e bloccano l'assorbimento di minerali come calcio, magnesio, piombo e ferro.
Tuttavia, in quantità moderate, il consumo di caffè non provoca questi effetti. Gli antinutrienti presenti nell'infuso sono in piccole dosi.
La grande controversia sul caffè non è incentrata sulla sua composizione di antinutrienti, ma sulla caffeina.
Che cos'è la caffeina?
La caffeina è una sostanza naturale presente in alcune piante, anche se può essere prodotta artificialmente, e agisce sul sistema nervoso, agendo come stimolante. Questo avviene molto rapidamente grazie alla sua capacità di essere facilmente assorbita dal cervello, quindi non si accumula nel flusso sanguigno. Si trova naturalmente nel mate, nel tè, nelle foglie di caffè e nel cioccolato, tra gli altri.
Caffeina durante l'allenamento
La caffeina, oltre ad avere un effetto diretto come stimolante del sistema nervoso centrale, ha caratteristiche favorevoli nell'accelerazione delle reazioni metaboliche, che permettono di aumentare il pompaggio del sangue e la temperatura corporea, rendendo il processo di combustione dei grassi molto più efficace durante l'allenamento.
Gli effetti del consumo di caffeina non richiedono molto tempo per essere notati: un'ora è sufficiente per sentire lo stimolo che ne deriva, prolungando i suoi effetti per più di tre ore. Per questo motivo, è consigliabile consumarla prima dell'allenamento, in modo che i suoi effetti possano essere percepiti più intensamente durante le sessioni di training. Dopo l'allenamento, il suo consumo può aiutarci a ricomporci e ad attenuare l'affaticamento muscolare causato dall'esercizio.
Gli studi dimostrano che la caffeina aumenta la sua efficacia durante gli allenamenti intensivi e il suo consumo è consigliato nelle sessioni fisicamente impegnative e faticose. In questo caso la caffeina svolgerà un ruolo importante nel gestire la stanchezza, l'affaticamento muscolare e la riduzione del dolore fisico. L'adrenalina rilasciata fornisce un elemento energizzante che aiuta a massimizzare le prestazioni.
Effetti avversi
Uno degli effetti negativi più noti è la dip
caffe