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La leadership come architettura morale

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Trascrizione La leadership come architettura morale


Il "tono dall'alto" (Tone at the Top)

La premessa fondamentale nella prevenzione dei rischi psicosociali è che la cultura è un riflesso diretto del comportamento dei suoi leader.

Il concetto di "Tone at the Top" stabilisce che l'etica di un'organizzazione si diffonde a cascata dal consiglio di amministrazione e dall'alta dirigenza verso il basso.

Se un amministratore delegato ottiene risultati finanziari eccezionali calpestando i propri dipendenti e viene ricompensato con bonus e applausi, l'intera organizzazione capisce il messaggio implicito: "il fine giustifica i mezzi".

Al contrario, quando un leader di alto livello viene licenziato pubblicamente per aver violato il codice di rispetto, viene inviato un segnale inequivocabile che la dignità non è negoziabile.

Il leader come modello di comportamento (Role Model)

I dipendenti non ascoltano ciò che dicono i leader, ma osservano ciò che fanno.

Un capo che predica il lavoro di squadra ma interrompe in modo aggressivo durante le riunioni, o che parla di conciliazione ma invia e-mail esigenti a mezzanotte, genera una dissonanza cognitiva che erode la fiducia.

La leadership etica richiede una costante vigilanza sul proprio comportamento.

I quadri e i dirigenti agiscono come "termostati" del clima lavorativo; regolano la temperatura emotiva del team.

La loro capacità di gestire il proprio stress senza proiettarlo sui subordinati è la prima barriera di contenimento contro le molestie.

La complicità silenziosa e il laissez-faire

La leadership tossica non si manifesta solo con l'azione (il capo che urla), ma anche con l'omissione.

Lo stile di leadership "Laissez-Faire" (lasciar fare), in cui il capo evita il conflitto e non interviene quando vede comportamenti inappropriati tra i suoi subordinati, è altamente dannoso. Non correggendo una "piccola" mancanza di rispetto, il leader la convalida tacitamente.

Nel tempo, questa passività permette ai potenziali aggressori di guadagnare terreno e potere informale all'interno del gruppo.

Il vero leader etico ha il coraggio di inter


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