Trascrizione Reazione alla sofferenza
La gestione delle emozioni e il modo in cui impariamo a gestire le diverse situazioni che possono generare disagio e sofferenza è essenziale per mantenere una certa stabilità e progressione nelle azioni che svolgiamo quotidianamente. Non sempre le cose vanno come ci aspettiamo e non tutti siamo ugualmente in grado di affrontare i problemi che si presentano, il che può portare alla comparsa di fenomeni come la depressione, l'ansia e lo stress.
Non possiamo controllare le situazioni che non dipendono da noi, ma è possibile imparare a reagire ad esse in modo più positivo, permettendoci di recuperare emotivamente più rapidamente.
Nel corso di questa guida affronteremo alcuni degli elementi più importanti che ruotano intorno alla sensazione di sofferenza e a come imparare a reagire ad essa.
Fare una pausa per recuperare le forze
La sofferenza è un sentimento complesso da gestire, perché è accompagnato da molti altri fenomeni emotivi che minacciano la nostra stabilità e il nostro progresso. La sofferenza è equiparata al dolore fisico, ma ha origine nel nostro lato emotivo. Stress, sopraffazione, tristezza, svogliatezza sono effetti che ne derivano. Pretendere troppo da noi stessi in momenti in cui non siamo in condizioni ottimali può essere controproducente quando si tratta di ricomporsi emotivamente.
Così come il nostro corpo ha bisogno di tempo per guarire, anche la nostra mente ha bisogno di spazio e di riposo per tornare al suo stato normale. Se sentite di averne bisogno, cercate di prendervi il tempo necessario per fare progressi nel tentativo di tornare a uno stato emotivo stabile.
Riposare senza trascurare l'essenziale della propria vita
Le raccomandazioni di cui sopra non devono indurci a credere che riposare o prendersi del tempo per guarire significhi disconnettersi completamente dal mondo. Quando cerchiamo di rimetterci in sesto, rimandiamo quei compiti o quelle preoccupazioni che disturbano il nostro benessere mentale e che non richiedono la nostra attenzione nell'immediato. Concentratevi solo sugli aspetti essenziali della vostra vita, quelli che non potete trascurare. Questo vi aiuterà a risparmiare energia e a concentrare la vostra attenzione sulle cose veramente importanti.
Trascurare questi aspetti essenziali, perché non avete voglia di occuparvene, a lungo andare sarebbe dannoso per il vostro stato emotivo, in quanto porterebbe alla comparsa di nuovi problemi e, di conseguenza, all'accumulo di ulteriore stress.
Non sentirsi in colpa per il proprio stato emotivo
Molte persone arrivano a sentirsi in colpa per non essere riuscite a ricomporre il proprio stato emotivo, mentre la tristezza predomina e non riescono a tirarsi su, pensando di essere colpevoli di come si sentono. Di solito questo finisce per aumentare ancora di più la pressione, provocando effetti negativi. Non dovete sentirvi in colpa per il vostro stato emotivo, così come non vi sentireste in colpa per il braccio dolorante a causa di un colpo.
Se è vero che dobbiamo fare la nostra parte per contrastare il dolore e non vittimizzarci troppo, dovete imparare a prendervi cura di voi stessi e a fare i vostri interessi. Se il vostro stato d'animo è negativo, forse dovrete semplicemente accettarlo così com'è, mentre il vostro cervello acquisisce la forza di adattarsi alla realtà e di assimilare le ferite ricevute.
La guarigione emotiva è un mix di tempo, coinvolgimento da parte nostra, accettazione e riposo. Più esperienze negative abbiamo, più saremo preparati a reagire a situazioni future che potrebbero farci soffrire.
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