Trascrizione Esercizi
Dopo esserci convinti dell'incredibile importanza della comunicazione e del suo impatto sulle abilità sociali, inizieremo diversi esercizi per il corretto adattamento della voce. A questo scopo prenderemo in considerazione: la respirazione e la vocalizzazione. Diciamo di saper respirare, ma lo facciamo correttamente? Cos'è la respirazione diaframmatica?
In questo video parleremo in dettaglio della respirazione e di diversi esercizi per la modulazione della voce. Non dimenticate di fare questi esercizi se il vostro intento comunicativo è che il messaggio arrivi alle orecchie del destinatario nel modo CORRETTO.
La respirazione.
Qual è il rapporto tra respirazione e fonazione?
Con fonazione si intende il processo fisiologico che porta alla VOCE. Cioè, l'aria proveniente dai polmoni, una volta raggiunte le corde vocali, vibra. Questa vibrazione emette un suono. I muscoli che controllano il linguaggio: lingua, labbra, tra gli altri, sono responsabili della trasformazione di questo suono in vocali o consonanti.
Mettetevi davanti a uno specchio e osservate questo processo. Respirate profondamente. Prendete coscienza dell'aria e poi pronunciate una parola qualsiasi. Per precisione, copritevi la bocca: notate ora la vibrazione?
Utilizzando le pause e la profondità appropriate in ogni inspirazione ed espirazione, massimizziamo la vibrazione.
Uno dei benefici di una respirazione corretta è la circolazione dell'ossigeno nel sangue, che riduce in modo significativo lo stress o l'ansia. Una persona calma respira in modo più fluido.
Che cosa implica respirare in modo più calmo? Una concentrazione, necessaria per capire e farsi capire. Ci concentriamo sul qui e ora, quindi utilizziamo appieno l'ATTENZIONE. Tutti quelli con cui parliamo ci ringrazieranno per questo!
Come si respira?
Ora controlliamo come respiriamo.
Sedetevi in una posizione comoda. Inspirate l'aria: notate che l'addome si espande o si restringe?
Se avete imparato a inspirare restringendo l'addome, non è poi così male. Dopo tutto, siete ancora vivi. Ma se è vero che non riuscite a massimizzare la vostra capacità polmonare, dovete imparare a cambiare questa abitudine.
Anche respirare con la bocca non è un buon modo. Se siete persone che soffrono di asma, capisco che in alcune occasioni possiate essere costretti a respirare in questo modo, ma non fatene un'abitudine se non soffrite di alcuna malattia.
La respirazione diaframmatica.
Prima di capire che cos'è la respirazione diaframmatica, dobbiamo identificare: che cos'è il diaframma? È un muscolo che separa il torace dall'addome. Si trova sotto i polmoni e il cuore.
Come è utile la respirazione diaframmatica? Ci permette di bilanciare la velocità con cui parliamo, evitando di avere il fiato corto e di non finire le frasi. I polmoni non sono gli unici a beneficiare di questo metodo. Anche il sistema nervoso ne sarà felice. Senza di esso non si può pensare, ragionare, parlare o ascoltare.
Poiché la respirazione è un'attività automatica, spesso ricorriamo alla vecchia abitudine di respirare male. Pertanto, dobbiamo assumere una disciplina ferrea nel praticare questo metodo.
Senza giri di parole, ecco la tecnica di respirazione diaframmatica:
- Iniziare a respirare. Inspirate: riempite lo stomaco di aria ed espirate: aspiratela. Impiegate circa cinque minuti per andare il più in profondità possibile ad ogni respiro. Se vi aiuta, tenete l'addome con la mano e guidate il respiro. Ripetete mentalmente: "Quando faccio un respiro l'addome si "gonfia" e quando lo rilascio deve "rientrare"".
Vocalizzazione.
Ora prendiamo in considerazione la vocalizzazione:
Lasciare uscire l'aria per articolare le vocali in diversi toni:
- Aaaa.Eeee.
- Utilizzate diversi livelli di intensità, iniziate dolcemente e aumentate il ritmo poco a poco. Potete anche provare la vostra canzone preferita. Allora, cantiamo insieme!
- Questo lavoro lo faremo con la gola, quindi cercate di mantenerla rilassata. In questo modo si evita di affaticarsi quando si parla di un argomento importante o di bloccarsi quando si vuole parlare più velocemente di quanto si pensi.
- Infine, leggeremo. Useremo la respirazione diaframmatica e la matita in bocca sotto la lingua. Articoleremo il meglio possibile. Questa tecnica dovrebbe essere eseguita frequentemente, almeno due volte al giorno.
- Scioglilingua: per la fase successiva, divertitevi a recitare uno scioglilingua, aumentando gradualmente l'intensità. Potete aiutarvi con quelli riportati di seguito
- Pancha stira con quattro ferri, con quanti ferri stira Pancha. Il cielo è ammattonato, chi lo disferà? Chi lo disfa sarà un bravo rompi-mattoni.
Fallo!
Il lavoro dipende da voi. Registratevi mentre create un discorso. Dimenticate la presenza della telecamera e parlate come fareste nella vita reale. Non ponetevi limiti, controllate anche il linguaggio del corpo.
Dopo aver provato quest'ultimo esercizio e aver migliorato la qualità, potete proporre a una persona di fiducia di fare da "valutatore". Avete bisogno di un feedback. Con le osservazioni e il feedback, fate attenzione a migliorare e improvvisare una conversazione. Dimostrate ciò che avete imparato. Chiedete a lui o a lei di indicarvi il momento preciso in cui state commettendo un errore, in modo da sapere esattamente cosa migliorare.
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