Trascrizione Mediazione e arbitrato
La mediazione e l'arbitrato sono due meccanismi preziosi per risolvere i conflitti con l'aiuto di una terza parte neutrale.
Sebbene entrambi coinvolgano una terza parte, i loro ruoli e i risultati ottenuti sono molto diversi.
Comprendere queste differenze è fondamentale per scegliere lo strumento adeguato in base alle circostanze del conflitto.
La mediazione: facilitazione e comprensione reciproca
La mediazione è un processo in cui un mediatore, ovvero una persona neutrale, interviene per facilitare la comunicazione tra le parti in conflitto.
Il ruolo del mediatore non è quello di giudicare chi ha ragione o quale sia la soluzione corretta, ma di assicurarsi che ciascuna parte sia ascoltata e compresa correttamente dall'altra.
Il mediatore di solito inizia con incontri individuali per comprendere le posizioni, gli obiettivi e il punto di vista di ciascuna persona.
Successivamente, può organizzare un incontro congiunto o agire da intermediario, trasmettendo messaggi tra le parti.
Questa "diplomazia pendolare" contribuisce a garantire che l'interpretazione dei messaggi sia il più accurata possibile, evitando i filtri di distorsione e generalizzazione che spesso causano conflitti.
La mediazione è uno strumento potente nelle controversie lavorative di alto livello.
È particolarmente utile quando l'esito del conflitto è importante per entrambe le parti, ma queste non sono riuscite a trovare una soluzione da sole.
Nelle grandi organizzazioni spesso ci sono mediatori qualificati, ma è anche possibile trovare mediatori locali certificati che aiutano a risolvere la situazione.
L'arbitrato: un giudizio esterno e vincolante
L'arbitrato è diverso dalla mediazione.
In questo caso, l'arbitro non solo ascolta il punto di vista delle parti, ma emette anche un giudizio informato e prende una decisione definitiva su quale dovrebbe essere la risoluzione.
Accettando l'arbitrato, le parti si impegnano anche a rispettare la decisione dell'arbitro.
L'arbitrato è uno strumento efficace quando le parti concordano sul fatto che è più importante raggiungere una risoluzione che imporre il proprio punto di vista.
Viene spesso utilizzato come ultima risorsa, quando altri mezzi, come la mediazione, hanno fallito e l'unica alternativa rimasta è un contenzioso legale.
I giudici, infatti, sono gli arbitri definitivi nel sistema legale.
Chi può essere mediatore o arbitro?
Entrambi gli strumenti, quando sono nelle mani di professionisti qualificati, sono molto efficaci per risolvere i conflitti.
Tuttavia, con un po' di riflessione e pianificazione, una persona senza formazione professional
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