Anatomia di una stretta di mano

Verticalità e uguaglianza

La stretta di mano ideale, quella che stabilisce un rapporto di uguaglianza e rispetto reciproco, è la stretta verticale.

In questa interazione, entrambe le mani si trovano in una posizione perfettamente verticale, assicurando un contatto completo tra i palmi.

La presa deve essere salda, ma non schiacciante, e dinamica, non languida.

Il braccio non deve essere né troppo rigido (il che crea distanza) né troppo vicino al corpo.

Questa stretta comunica fiducia, rispetto e una base di uguaglianza.

Stretta di mano dominante (palmo rivolto verso il basso)

Quando una persona offre la mano con il palmo rivolto verso il basso, sta cercando, consciamente o inconsciamente, di stabilire la propria dominanza.

Questo gesto costringe l'altra persona a rispondere con il palmo rivolto verso l'alto (un gesto di sottomissione) per poter unire le mani.

Si tratta di una sottile lotta di potere che si vede spesso tra politici o figure di spicco del mondo degli affari che competono per il controllo.

Alcune persone usano abitualmente questa stretta per mostrare la loro superiorità.

Per contrastare una stretta di dominio, è possibile usare la mano sinistra per toccare il dorso della mano dominante, "correggendo" la posizione e riprendendo il controllo.

Stretta di mano di sottomissione (palmo rivolto verso l'alto)

Al contrario, offrire la mano con il palmo rivolto verso l'alto è un gesto di sottomissione. Significa cedere il controllo all'altra persona fin dall'inizio.

A volte questo non è intenzionale, ma è forzato dalla stretta dominante dell'altro.

Tuttavia, alcune persone lo usano naturalmente, il che può essere un segno di bassa autostima, complesso di inferiorità o insicurezza. Questo invia un segnale che possono essere facilmente dominati.

Curiosamente, i politici usano spesso questo gesto del palmo rivolto verso l'alto di proposito