Detrazioni fiscali per il lavoro da casa

Parliamo delle agevolazioni fiscali che derivano dalla gestione di un'attività da casa. Le spese deducibili in un'azienda sono numerose, ma quando la sede è la vostra casa, anche una parte delle tasse della vostra casa può essere deducibile perché viene utilizzata per scopi commerciali. Anche le imposte sulla proprietà e sugli utili possono essere deducibili nella tassazione federale.

Se analizziamo il caso degli Stati Uniti, vediamo che l'Internal Revenue Service o IRS definisce una casa come uno spazio in cui si può mangiare e dormire. Questa definizione include case, appartamenti, condomini, case mobili, bar o tende dove si può cucinare e dormire. In questi casi non è necessario essere proprietari di questi spazi, ma è possibile affittarli. Sia i proprietari che gli affittuari possono beneficiare delle detrazioni fiscali.

Requisiti per la detrazione fiscale dell'attività domestica

L'IRS prevede due requisiti per i proprietari di un'azienda per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per l'attività svolta in casa. In primo luogo, devono assicurarsi che almeno una parte dell'abitazione sia utilizzata regolarmente per scopi esclusivamente professionali.

Come secondo requisito, dovete essere in grado di dimostrare che svolgete una delle seguenti attività in casa: incontrate pazienti o clienti all'interno della casa o utilizzate una sezione separata della casa per le vostre attività commerciali.

Primo requisito

Parliamo del primo requisito e della parte che menziona l'esclusività. Questo requisito prevede che si debba utilizzare una sezione della casa esclusivamente per scopi professionali. Ciò significa che le detrazioni fiscali possono essere attribuite solo alla parte della casa che si utilizza esclusivamente per l'attività commerciale.

Per esempio, supponiamo che siate un life coach e che utilizziate varie diete come parte dei vostri programmi, da vendere ai vostri clienti. A tal fine, utilizzate la cucina della casa per la creazione di queste ricette, che poi userete per cucinare i pasti per gli abitanti della casa. In questo caso, quindi, la cucina non sarebbe considerata come uno spazio aziendale esclusivo e non potrebbe beneficiare delle detrazioni fiscali.

Se invece si utilizzasse un ufficio all'interno della casa solo per scopi professionali, si soddisferebbe il requisito dell'esclusività dell'uso commerciale. Si noti che se lo spazio utilizzato per l'attività professionale è dotato di un letto che a volte viene utilizzato per dormire o per riporre, ad esempio, i giocattoli dei bambini, non soddisfa il criterio di esclusività.

Esistono due eccezioni a questo requisito:

• La prima è se funge da ripostiglio per prodotti o materiali aziendali.

• La seconda è se funge anche da asilo nido qualificato per i bambini.

In questi due casi, non è necessario dimostrare l'uso esclusivo dello spazio da parte dell'azienda. Ciò significa che se, ad esempio, utilizzate un armadio o una vetrina in casa per conservare materiali o campioni aziendali e anche oggetti personali, avete comunque diritto alle detrazioni fiscali. Anche se utilizzate la stanza come asilo nido e per attività personali.

Esempio: vediamo un esempio che può chiarire quanto sopra:

• Matt è un coach di salute e di vita che gestisce la sua attività da casa sua, dove realizza video didattici di varie ricette di cucina e routine di esercizio. In generale, la maggior parte della sua attività si svolge online. Tuttavia, molti dei suoi clienti preferiscono i video in formato DVD o Blu-Ray.
• Per questo motivo, Matt, oltre a registrare i video e a pubblicarli online, li converte in formato DVD e Blu-Ray e li conserva in un armadietto all'interno della sua abitazione, dato che non ha altro spazio al di fuori della sua casa. In questo caso, Matt può richiedere una detrazione fiscale in base alla sua attività per quell'armadio, anche se al suo interno conserva anche oggetti personali.

Spero che questo esempio vi faccia capire meglio il significato di esclusività a fini commerciali.

Secondo requisito

Parliamo ora del secondo requisito per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per l'attività svolta in casa. Questo requisito prevede che si utilizzi la propria abitazione come sede principale dell'attività. Ciò significa che, oltre a soddisfare il requisito dell'esclusività e dell'uso regolare dello spazio per scopi commerciali, la vostra casa deve essere il luogo principale da cui gestite l'attività.

In questo caso, la gestione dell'attività da casa include le attività amministrative, anche se si dispone di altri spazi esterni all'abitazione in cui si svolge l'attività. Il requisito è abbastanza chiaro: finché si utilizza l'ufficio di casa per la contabilità, la tenuta dei libri contabili, la manutenzione e l'aggiornamento del database dei clienti o altre attività legate all'amministrazione dell'attività, sarà considerato per le detrazioni fiscali.

Per richiedere queste detrazioni è quindi necessario documentare in vari modi l'utilizzo della casa come ufficio. A tal fine, dovreste fotografare l'ufficio all'interno della casa, dove sono visibili la scrivania con il computer e gli altri materiali che utilizzate a scopo lavorativo. Inoltre, vi consiglio di fare uno schema della casa che mostri chiaramente lo spazio o gli spazi che utilizzate come ufficio o magazzino per l'attività. Dovreste anche tenere un registro che delinei le riunioni di lavoro che tenete e i relativi orari.

La corretta documentazione di questo processo renderà molto più semplice per voi la presentazione delle imposte o per il vostro commercialista, se ne utilizzate uno per la vostra attività. Grazie a questa documentazione, il vostro commercialista sarà in grado di calcolare facilmente le detrazioni fiscali di cui potete beneficiare.

Come calcolare le detrazioni fiscali?

Questo processo può essere un po' complesso, quindi è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista per evitare errori. Ma, come ogni imprenditore che si rispetti, è bene che sappiate come fare. Se volete sapere come fare queste deduzioni e quali misure effettuare, dovete sapere che esistono due modi principali per calcolarle. Il primo è il metodo vecchio o standard e il secondo è il metodo nuovo o semplificato.

Una volta stabilito che la vostra attività domestica ha i requisiti per essere detratta dalle tasse, dovete calcolare il valore esatto che potete effettivamente detrarre, poiché possono essere detratte solo le spese che hanno a che fare con l'attività.

Metodo vecchio o standard

Questo metodo serve a calcolare la percentuale di casa utilizzata per l'attività commerciale e può essere calcolato in due modi. Il metodo dei metri quadrati e il metodo del numero di stanze.

Metodo del metro quadro. Si tratta semplicemente di dividere i metri quadrati utilizzati per l'attività commerciale per i metri quadrati totali dell'immobile. Ciò significa che, ad esempio, in un ufficio di 50 metri quadrati all'interno di una casa di 200 metri quadrati, lo spazio commerciale ammonterebbe al 25% della casa. Il calcolo è relativamente semplice per delimitare la percentuale di casa utilizzata come ufficio.

Metodo per numero di stanze. Anche questo metodo è relativamente semplice da realizzare, anche se non è fattibile per tutti i tipi di abitazione. Se, ad esempio, la vostra casa ha 5 stanze e una di esse è adibita a ufficio, potreste approssimare che utilizzate il 20% della casa per scopi professionali. In questo modello la casa rappresenterebbe il 100% e ciascuna delle 5 stanze rappresenterebbe il 20% della casa.

Una volta terminato il calcolo della percentuale di attività che occupa la vostra casa con una delle metodologie s