Trascrizione Non imponete i vostri criteri, ascoltate i vostri clienti.
L'essere il coach dei nostri clienti ci pone in una posizione di superiorità, condizionata dai criteri di autorità conferiti dal compito che svolgiamo. Questo porta molti coach a imporre i propri criteri ai clienti.
Quando imponiamo i nostri criteri, non diamo spazio all'ascolto degli interessi del nostro cliente, il che significa che non possiamo rispondere in modo coerente alla soddisfazione dei suoi bisogni.
L'umiltà è essenziale quando si tratta di trasmettere la conoscenza. La relazione coach-cliente deve essere stabilita sulla base del rispetto e della comprensione. Nel corso di questa guida tratteremo gli aspetti fondamentali di questo argomento, in modo che possiate utilizzarli nelle vostre sessioni e relazioni di coaching.
Scoprire gli interessi del cliente
Quando facciamo coaching e lavoriamo con i nostri clienti, spesso portiamo con noi un'idea preconcetta di ciò che vogliamo ottenere e di come vogliamo sviluppare le nostre sessioni. Sebbene la maggior parte della pianificazione e dello sviluppo di una sessione di coaching sia fatta dal coach, quest'ultimo deve assicurarsi che la sessione sia in linea con i reali interessi del cliente.
Per scoprire gli interessi del cliente è importante non imporre i propri criteri fin dall'inizio, ma imparare ad ascoltare e lasciare che si esprima liberamente. Interessatevi a conoscerli meglio e a scoprire su quali aspetti vogliono lavorare e migliorare. In questo modo non solo garantirete il rispetto dei suoi criteri, ma rispetterete anche il vostro lavoro, poiché il vostro obiettivo principale è quello di risolvere il problema che lo preoccupa.
Lasciare spazio al cliente
Quando pianificate le sessioni di coaching, assicuratevi che ci sia spazio sufficiente per consentire al cliente di esprimersi liberamente. Una sessione di coaching non è un monologo in cui presentiamo le nostre idee, ma un dialogo incentrato sulla progressiva scoperta delle caratteristiche, delle qualità, dello sviluppo e delle particolarità che il nostro cliente possiede e che lo hanno portato a intraprendere la strada dell'imprenditorialità. Se non siete in grado di capire cosa cerca il vostro cliente nei vostri servizi, non potrete offrirgli una soluzione adeguata alle sue esigenze.
Dare spazio ai vostri clienti vi permette di raccogliere una serie di informazioni che saranno molto preziose quando pianificherete le vostre strategie e i vostri obiettivi per ogni sessione. Più informazioni avete sui loro gusti, aspirazioni e interessi, più efficaci saranno le istruzioni e le indicazioni che potrete dare loro.
Siate flessibili con i vostri criteri
Il fatto che siate il coach e che il cliente richieda i vostri servizi non deve farvi cadere in una fallacia di autorità che non vi permette di modellare i vostri criteri e le vostre opinioni. Se, dopo aver ascoltato il cliente e capito su quali punti vuole lavorare in modo prioritario, la vostra opinione su come sviluppare il suo processo è cambiata, dovete essere abbastanza umili da riconoscerlo.
Lasciate andare le idee preconcette, abbiate il coraggio di riconoscere i vostri errori e di apportare i cambiamenti necessari nel tempo. Il coaching non è una scienza esatta, quindi ci richiede di essere flessibili con i nostri criteri e di non dare per scontato che la stessa soluzione possa essere applicata a tutti i tipi di problemi. Sono proprio le particolarità che caratterizzano lo stato attuale del nostro cliente a determinare la forma e i metodi da applicare per rendere il nostro lavoro il più produttivo possibile per il suo sviluppo personale e professionale.
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