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Ascolto attivo di alto livello

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Trascrizione Ascolto attivo di alto livello


La differenza tra ascoltare e connettersi

Nel campo delle relazioni interpersonali e della leadership, la qualità della nostra attenzione definisce la qualità della nostra influenza.

Spesso crediamo di essere buoni ascoltatori semplicemente perché restiamo in silenzio mentre l'altro parla, ma il vero ascolto attivo è un atto cognitivo impegnativo.

Studi comportamentali indicano che limitarsi ad annuire periodicamente o mantenere un sorriso cortese non è sufficiente per creare una connessione; l'interlocutore ha bisogno di segnali tangibili che il suo messaggio sia stato elaborato e compreso. Per elevare il livello di ascolto, dobbiamo prima gestire l'ambiente.

Immaginiamo una sessione di feedback con un collaboratore: se teniamo il computer aperto o il telefono in vibrazione sul tavolo, stiamo inviando un segnale non verbale che la conversazione è secondaria.

Anche la sola presenza visibile di un dispositivo mobile riduce la percezione di intimità e fiducia.

La tecnica corretta prevede l'uso di domande strategiche e un linguaggio del corpo aperto.

Invece di rimanere passivi, dobbiamo intervenire nelle pause naturali con domande esplorative come "Che impatto ha avuto quella decisione sul morale del team?" o "Cosa è successo dopo nel processo?", dimostrando interesse e aiutando chi parla ad approfondire la sua narrazione.

Gestione del silenzio e risposta interna

Uno dei vizi più comuni nella comunicazione esecutiva è pianificare la risposta mentre l'altra persona sta ancora parlando.

Questo "ascolto parziale" ci disconnette dal presente e ci fa perdere sfumature critiche del discorso altrui. Per contrastarlo, dobbiamo disciplinare la mente per rimanere nel presente.

Uno strumento potente è la parafrasi o il riassunto: al termine di un blocco di informazioni, ripetiamo all'interlocutore ciò che abbiamo compreso ("Se ho capito bene, la tua preoccupazione principale è il termine di consegna, giusto?"). Questo conferma la comprensione ed evita costosi malintesi. Infine, dobbiamo perdere la paura del silenzio.

Nella cultura occidentale, tendiamo a riempire rapidamente i vuoti per imbarazzo.

Tuttavia, concedere alcuni secondi di silenzio dopo un'affermazione importante dà spazio alla riflessione, sia a chi parla che a chi ascolta.

Non si tratta di essere d'accordo su tutto; un ascolto di alta qualità può avvenire anche in mezzo a un profondo disaccordo.

Infatti, ascoltare senza giudicare riduce la reattanza psicologica (la r


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