INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Fonti di reclutamento interne vs. esterne

Seleziona la lingua :

Devi consentire i cookie di Vimeo per poter visualizzare il video.

Trascrizione Fonti di reclutamento interne vs. esterne


I due principali canali di attrazione dei talenti

Una volta definito chiaramente il profilo della posizione, la fase strategica successiva consiste nel decidere dove trovare i candidati giusti.

Fondamentalmente, esistono due grandi riserve di talenti a cui un'organizzazione può attingere: le fonti interne e quelle esterne.

La decisione su quale utilizzare, o in che proporzione combinarle entrambe, dipenderà in gran parte dal tipo di posizione, dall'anzianità, dal budget disponibile e dal tempo a disposizione per coprire il posto vacante.

Reclutamento interno: metodi e vantaggi

Il reclutamento interno consiste nella ricerca di candidati all'interno della propria organizzazione.

I metodi più comuni includono:

Promozioni (avanzamenti): trasferire un dipendente a una posizione di maggiore responsabilità.

Trasferimenti (movimenti laterali): ricollocare un dipendente in un ruolo simile in un altro reparto o divisione.

Distacchi: assegnazioni temporanee, spesso utilizzate per lo sviluppo di competenze o per soddisfare le esigenze di progetti specifici.

Il vantaggio principale del reclutamento interno è che i candidati conoscono già la cultura e il funzionamento dell'azienda e l'organizzazione conosce già le loro prestazioni e il loro potenziale.

Questo approccio può essere più rapido, ridurre i costi di formazione e fungere da potente motivatore per il personale, incoraggiando la lealtà e l'auto-sviluppo grazie alla visione di chiare opportunità di carriera.

Svantaggi del reclutamento interno

Nonostante i suoi vantaggi, affidarsi esclusivamente a fonti interne presenta degli svantaggi.

Può generare demotivazione tra i dipendenti che hanno presentato la propria candidatura per la posizione e non sono stati selezionati.

Inoltre, ogni promozione o trasferimento interno crea inevitabilmente un nuovo posto vacante che deve essere coperto.

Il rischio più significativo è che può favorire la stagnazione, impedendo l'ingresso di "nuovo sangue" e bloccando l'accesso a nuove idee, prospettive e talenti esterni.

Può anche generare compiacimento o dare adito a favoritismi e pregiudizi se non gestito con criteri oggettivi.

Reclutamento esterno: canali e metodi

Il reclutamento esterno cerca talenti al di fuori dell'organizzazione. I canali sono vari e la loro efficacia dipende dal tipo di posizione:

Portali di lavoro online: siti web privati come LinkedIn, Monster, ecc. sono molto popolari, soprattutto per le posizioni amministrative e tecnologiche.

Social network: piattaforme come Facebook possono essere molto efficaci per posizioni operative o ad alto volume, attraverso gruppi di lavoro.

Agenzie di reclutamento: consulenti esterni che gestiscono la ricerca, utili per posizioni tecniche o specializzate.

Istituzioni educative: stabilire relazioni con università e scuole per programmi di borse di studio o neolaureati.

Eventi e fiere del lavoro: per il reclutamento di massa o di nicchia.

Servizi governativi per l'impiego: spesso efficaci per posizioni operative.

Database propri: mantenere un archivio di candidati precedenti interessanti o candidature spontanee.

Vantaggi e svantaggi del reclutamento esterno

Il grande vantaggio della ricerca esterna è l'accesso a un gruppo molto più ampio di candidati.

Consente di attrarre persone con esperienze diverse, nuove idee e competenze che potrebbero non essere presenti internamente, contribuendo a modificare o rafforzare la composizione del team.

Tuttavia, questo processo è solitamente più costoso e richiede un periodo di adattamento più lungo affinché il nuovo dipendente si adatti alla cultura aziendale.

Può anche demoralizzare il personale interno se percepisce che non ci sono opportunità di crescita.

La fonte ibrida: il programma di referral

Una delle fonti più efficaci è il programma di referral, che si colloca a metà strada tra l'interno e l'esterno.

Consiste nel chiedere ai dipendenti attuali o anche ai clienti di raccomandare candidati delle loro reti.

Questa è spesso la migliore fonte di reclutamento, poiché i referenti comprendono le esigenze della posizione e la cultura aziendale e generalmente raccomandano persone che considerano competenti e con un buon potenziale di adattamento, generando un maggiore impegno.

Riepilogo

Esistono due vie principali: interna ed esterna. Il reclutamento interno, come le promozioni o i trasferimenti, è veloce e motivante, poiché i candidati conoscono già la cultura aziendale. Il suo principale svantaggio è che può generare stagnazione e impedire l'ingresso di "nuovo sangue".

Il reclutamento esterno (portali, agenzie) consente di accedere a un gruppo più ampio di candidati con nuove idee. Tuttavia, questo processo è solitamente più costoso e richiede un periodo di adattamento culturale più lungo per il nuovo dipendente.

La fonte ibrida più efficace è solitamente il programma di referral. I dipendenti attuali comprendono la cultura e raccomandano persone che considerano competenti e con un buon potenziale di adattamento.


fonti di reclutamento interne vs esterne

Pubblicazioni recenti di selezione personale colloquio lavoro

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?