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Dicotomie e comportamenti nei conflitti

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Trascrizione Dicotomie e comportamenti nei conflitti


Quando si trovano ad affrontare un conflitto, i professionisti che si interfacciano con i clienti si trovano di fronte a un ventaglio di opzioni su come comportarsi.

Queste "dicotomie" non sono scelte nette e nette, ma piuttosto un continuum di comportamenti tra due estremi che influenzeranno lo sviluppo e la risoluzione del problema.

Analizzare queste dicotomie è fondamentale per adattare la strategia a ogni situazione e cliente.

Una dicotomia fondamentale è quella tra risposte automatizzate e umane.

Le risposte automatizzate, come quelle di un chatbot, sono efficienti e coerenti, ma non sono in grado di stabilire una connessione emotiva o di gestire situazioni complesse.

D'altra parte, le interazioni umane sono personalizzate ed empatiche, ma consumano più tempo e risorse.

La scelta tra i due estremi dipende dalla natura del problema e dal tipo di cliente.

Per un problema semplice, una risposta automatizzata può essere sufficiente.

Per un reclamo complesso o un cliente VIP, l'interazione umana è Indispensabile.

Un'altra dicotomia è seguire un copione rispetto all'autogestione.

Un copione garantisce coerenza e riduce gli errori, ma può sembrare impersonale e inflessibile.

Un professionista autogestito può personalizzare il servizio ed essere flessibile, ma corre il rischio di discostarsi dalle politiche aziendali.

La chiave è trovare un equilibrio, usando il copione come guida, ma consentendo la flessibilità necessaria per far sentire il cliente speciale e compreso.

Esiste anche uno spettro tra essere un consulente obiettivo ed essere un venditore.

Un consulente obiettivo si concentra sul miglior interesse del cliente, anche se ciò significa non concludere una vendita.

Questo crea un'enorme fiducia nel lungo termine.

Al contrario, un venditore si concentra sui ricavi a breve termine, il che può comportare inutili upsell che compromettono la fiducia del cliente.

La strategia migliore è assumere una posizione di consulenza, poiché un cliente che si fida di te è più propenso a rimanere. generare un reddito sostenibile.

Infine, la dicotomia tra formale e informale è fondamentale per la relazione.

La formalità è professionale e riduce le incomprensioni, ma può essere percepita come fredda o distante.

L'informalità crea maggiore vicinanza e comfort, ma può oltrepassare i confini o essere inappropriata in determinati contesti.

La chiave è calibrare il comportamento in base al cliente e al settore.

La formalità è prevista nel private banking, mentre un tono più informale può essere appropriato in un'azienda tecnologica con un pubblico più giovane.

Essere consapevoli delle conseguenze di ogni opzione consente al professionista di adattare il proprio comportamento per costruire e mantenere relazioni sane.

Riepilogo

In un conflitto, il professionista si trova di fronte a un ventaglio di opzioni su come comportarsi. Una dicotomia è quella tra risposte automatiche e umane. Le risposte automatiche sono efficienti, ma le risposte umane sono empatiche in situazioni complesse.

Un'altra dicotomia è quella tra seguire un copione e essere autonomi. Il copione garantisce coerenza, ma l'autonomia consente la personalizzazione. Esiste anche lo spettro tra essere un consulente obiettivo e un venditore.

La chiave è trovare un equilibrio in ogni dicotomia e adattare la strategia. Essere consapevoli delle conseguenze di ogni opzione consente al professionista di costruire e mantenere relazioni sane, il che porta a risultati più soddisfacenti.


dicotomie e comportamenti nei conflitti

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