Trascrizione Ascolto attivo
Nella comunicazione, c'è una differenza fondamentale tra sentire e ascoltare.
L'udito è un processo passivo e fisiologico: le onde sonore raggiungono le nostre orecchie.
L'ascolto, d'altra parte, è un'abilità attiva e consapevole che implica l'interpretazione, la comprensione e la risposta al messaggio dell'altra persona.
In un conflitto, l'ascolto attivo è uno degli strumenti più potenti per calmare le emozioni e trovare una soluzione.
È un'abilità che si pratica e si affina nel tempo e implica prestare la massima attenzione non solo a ciò che viene detto, ma anche a come viene detto.
L'ascolto attivo richiede di essere disponibili nel momento presente, lasciando andare distrazioni, giudizi e preoccupazioni personali.
La maggior parte delle persone, quando ascolta, è più preoccupata di formulare la propria risposta o di avere ragione che di comprendere l'altra persona.
Questo schema di "ascoltare per rispondere" è un ostacolo importante nella comunicazione e nella risoluzione dei conflitti.
L'ascolto attivo, d'altra parte, implica un sforzo consapevole di comprendere il punto di vista dell'altra persona con tutti e cinque i sensi, prestando attenzione alla comunicazione verbale e non verbale, come il tono della voce, il linguaggio del corpo e l'espressione facciale.
Per dimostrare che stai ascoltando attivamente, ci sono diverse tecniche pratiche: Parafrasare: ripetere con parole tue ciò che pensi che l'altra persona abbia detto è un ottimo modo per confermare la comprensione e dimostrare di aver elaborato le informazioni.
Frasi come "Quindi, se ho capito bene, ciò di cui ti preoccupi è..." o "Quello che mi stai dicendo è che..." dimostrano un interesse genuino e consentono all'altra persona di correggere eventuali malintesi.
Domande aperte: invece di porre domande a cui si può rispondere con un "sì" o un "no", le domande aperte invitano il cliente a elaborare e ad approfondire la propria prospettiva.
Domande come "Come ti ha fatto sentire?" o "Cos'altro è successo?" Apri il dialogo e aiuta a scoprire le cause profonde del problema.
Riflettere le emozioni: dare un nome all'emozione che percepisci nell'altra persona convalida i suoi sentimenti e la fa sentire compresa a un livello più profondo.
Frasi come "Sembri frustrato da questa situazione" o "Rilevo rabbia nel tuo tono" abbassano la guardia e riducono la tensione perché si sentono visti e ascoltati.
L'ascolto attivo è un'abilità fondamentale che trasforma un confronto in una conversazione risolutiva.
Facendo sentire l'altra persona ascoltata, costruisci una base di rispetto e fiducia che rende più facile trovare una soluzione reciprocamente vantaggiosa.
Riepilogo
C'è una differenza fondamentale tra sentire e ascoltare. Sentire è un processo fisiologico, mentre l'ascolto attivo è un'abilità consapevole che implica comprensione e risposta.
L'ascolto attivo richiede di mettere da parte le distrazioni e il desiderio di avere ragione. È uno sforzo per comprendere il punto di vista dell'altra persona prestando attenzione sia agli input verbali che a quelli non verbali.
Può essere dimostrato parafrasando, ripetendo le idee dell'altra persona per confermare la comprensione. Vengono utilizzate anche domande aperte per invitare il cliente a elaborare.
ascolto attivo