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Piano d'azione per la crescita post-traumatica

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Trascrizione Piano d'azione per la crescita post-traumatica


Definizione di obiettivi SMART a lungo termine

La ripresa non è uno stato passivo, ma una costruzione attiva del futuro. Per evitare la deriva esistenziale, si raccomanda l'implementazione della metodologia SMART per la definizione degli obiettivi.

Gli obiettivi devono essere Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporali.

Invece di obiettivi vaghi come "essere felici", si definiscono obiettivi concreti in aree come la salute, la carriera e le relazioni.

Ad esempio, "Frequentare una terapia settimanale per tre mesi" o "Completare un corso di formazione professionale entro la fine dell'anno".

Questa struttura fornisce un senso di scopo e direzione, contrastando la sensazione di stagnazione.

La revisione periodica di questi obiettivi consente di correggere la rotta e celebrare i progressi tangibili, rafforzando l'autoefficacia.

Fisiologia dell'altruismo e atti di gentilezza

Paradossalmente, uno dei modi più efficaci per guarire il proprio dolore è contribuire al benessere degli altri.

Gli atti di gentilezza e il volontariato non hanno solo un valore morale, ma anche un impatto neurobiologico misurabile.

Il comportamento altruistico stimola il rilascio di ossitocina (l'ormone del legame e della calma) e serotonina, agendo come un ammortizzatore contro lo stress e la depressione.

Gli studi indicano che concentrarsi sull'aiutare gli altri riduce il rimuginare egocentrico sul proprio trauma e diminuisce i livelli di cortisolo e ipertensione arteriosa.

Generando l'"euforia dell'aiutante" (helper's high), il sopravvissuto riconfigura la propria identità: smette di vedersi come una vittima passiva e si riconosce come un agente di cambiamento positivo con risorse da offrire al mondo.

Indicatori di recupero e priorità dell'autocura

L'indicatore definitivo del superamento dell'abuso narcisistico non è l'odio verso l'aggressore, ma l'indifferenza.

Il recupero si manifesta quando il sopravvissuto smette di monitorare la vita dell'ex partner, non per repressione, ma per mancanza di interesse genuino, poiché la sua energia è totalmente investita nel proprio progetto di vita.

Si raggiunge uno stato in cui la cura di sé non è un lusso, ma una disciplina non negoziabile.

La persona dà la priorità al proprio benessere fisico ed emotivo senza sensi di colpa, riconoscendo che la sua stabilità è il bene più prezioso.

La narrativa interna cambia da "Perché è successo a me?" a "Cosa ho imparato e come vivrò ora?".

L'esperienza traumatica viene integrata come un capitolo chiuso che, sebbene doloroso, ha catalizzato una trasformazione verso una versione più forte, consapevole e autentica di


piano dazione per la crescita post traumatica

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