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Sviluppo cognitivo e processo decisionale

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Trascrizione Sviluppo cognitivo e processo decisionale


Lo sviluppo cognitivo è un viaggio affascinante che i bambini percorrono dall'infanzia all'adolescenza, influenzando la loro capacità di elaborare informazioni, risolvere problemi e, cosa fondamentale, prendere decisioni. Il processo decisionale, un'abilità vitale, subisce trasformazioni significative durante queste fasi.

In questa sessione esploreremo come lo sviluppo cognitivo si evolve in relazione al processo decisionale durante l'infanzia e la fanciullezza, evidenziando le influenze chiave e le strategie per promuovere decisioni sane.

Prima infanzia

Nei primi anni di vita, lo sviluppo cognitivo pone le basi per le future abilità decisionali. Lo stadio sensomotorio di Piaget, che va dalla nascita ai 2 anni, enfatizza l'esplorazione del mondo attraverso i sensi e la coordinazione di percezione e azione. Qui il processo decisionale si concentra sui bisogni fondamentali e sulla costruzione delle prime connessioni tra azioni e risultati.

Con il passaggio allo stadio pre-operativo (2-7 anni), i bambini iniziano a sviluppare il pensiero simbolico, che si manifesta nel linguaggio e nel gioco immaginativo. Il processo decisionale diventa piú complesso quando i bambini esplorano scenari di fantasia e iniziano a comprendere concetti astratti. Tuttavia, in questa fase le decisioni sono ancora largamente guidate da impulsi emotivi e desideri immediati.

Operazioni concrete: l'emergere della logica

La fase delle operazioni concrete (7-11 anni) secondo Piaget vede un significativo avanzamento del pensiero logico. I bambini iniziano a comprendere principi come la conservazione e la reversibilità. In termini di processo decisionale, questo comporta una maggiore considerazione delle conseguenze a breve termine, ma le prospettive a lungo termine possono ancora essere impegnative.

Con l'adolescenza arriva la fase delle operazioni formali (dagli 11 anni in poi), in cui si consolidano le capacità di pensiero astratto e di ragionamento ipotetico. Il processo decisionale diventa piú sofisticato, ma deve anche affrontare nuove sfide, in quanto gli adolescenti possono essere inclini ad assumere rischi impulsivi spinti dalla ricerca di novità e dall'influenza dei coetanei.

Influenze sociali sul processo decisionale

L'interazione con l'ambiente sociale svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il processo decisionale. Durante l'infanzia, modelli di ruolo come i genitori e gli insegnanti influenzano il modo in cui i bambini valutano le opzioni e compiono le scelte. L'adolescenza, caratterizzata da una maggiore indipendenza, intensifica l'influenza dei coetanei e della pressione sociale sul processo decisionale.

Sviluppo del controllo esecutivo e dell'autoregolazione

Lo sviluppo cognitivo comprende anche la crescita del controllo esecutivo, che include abilità come l'autoregolazione, la memoria di lavoro e l'attenzione selettiva. Queste abilità, che continuano a svilupparsi durante l'infanzia e l'adolescenza, sono essenziali per valutare le informazioni, considerare piú prospettive e prendere decisioni informate.

Strategie per promuovere un sano processo decisionale

Incoraggiare l'autoregolazione fin dall'infanzia: stabilire routine e confini fin da piccoli promuove l'autoregolazione. I bambini che imparano a gestire le proprie emozioni e i propri comportamenti hanno una solida base per prendere decisioni piú avanti nella vita.

  • Fornire modelli di ruolo positivi:


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