INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Strumento per misurare e controllare le emozioni negative

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione Strumento per misurare e controllare le emozioni negative


La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) si basa sulla relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Nel trattamento della depressione, il suo approccio include una serie di tecniche strutturate che consentono al paziente di comprendere, identificare e modificare i modelli che mantengono il suo malessere emotivo. Di seguito sono descritte le principali tecniche utilizzate in questo approccio.

Ristrutturazione cognitiva

È uno degli strumenti centrali della TCC. Consiste nell'identificare i pensieri automatici negativi (come “non servo a nulla” o “tutto mi va storto”), analizzare le prove che li sostengono e riformularli in pensieri più realistici e funzionali.

Attraverso registrazioni scritte, il paziente riflette sulle proprie emozioni e convinzioni, riconoscendo distorsioni cognitive come la catastrofizzazione, la generalizzazione eccessiva o il pensiero dicotomico. Questo processo permette di ridurre l'intensità emotiva negativa e facilita risposte più adattive.

Modello ABC

Viene utilizzato per spiegare come un evento (A) non generi direttamente una conseguenza emotiva (C), ma passi prima attraverso un pensiero o una convinzione (B). Comprendere questo modello aiuta il paziente ad assumersi la responsabilità delle proprie interpretazioni e a capire che può intervenire su di esse per modificare il modo in cui si sente e agisce.

Termometro emotivo e registrazioni personali

Sono utilizzati per monitorare lo stato emotivo quotidiano. Il paziente valuta l'intensità delle proprie emozioni, consentendo di individuare schemi e fattori scatenanti. Questo strumento è accompagnato da registrazioni in cui descrive la situazione, i propri pensieri, le emozioni e il comportamento associato. In questo modo, si avvia il processo di autoregolazione emotiva.

Tecniche di rilassamento

Sono particolarmente utili nei pazienti con sintomi ansiosi o somatici. Si può lavorare con la respirazione diaframmatica, il rilassamento muscolare progressivo o le visualizzazioni guidate. Queste tecniche aiutano a ridurre l'attivazione fisiologica, consentendo una maggiore chiarezza per applicare strategie cognitive.

Esposizione graduale

Indispensabile nei casi in cui vi è evitamento di determinate situazioni per paura, tristezza o insicurezza. Insieme al paziente si pianifica una gerarchia di situazioni che gli causano disagio e si lavora sulla progressiva esposizione ad esse, iniziando da quelle più gestibili. Ciò favorisce l'affrontamento, l'assuefazione e il rafforzamento dell'autostima.

Autoistruzioni

Una volta ristrutturati i pensieri, vengono introdotte frasi motivazionali o razionali che il paziente ripete nei momenti difficili. Ad esempio: “Posso gestire questa situazione”, “È normale sentirsi così, passerà” o “Ho già superato questa situazione in passato”. Le autoistruzioni rafforzano il cambiamento cognitivo ed emotivo.

Risoluzione dei problemi

È utile quando la persona percepisce la propria vita come una serie di conflitti senza via d'uscita. Si insegna a porre il problema, a generare alternative attraverso il brainstorming, a valutare i pro e i contro, a scegliere l'opzione migliore, a mettere in pratica una strategia e infine a valutare i risultati. Questo approccio favorisce la percezione dell'efficacia personale.

Attivazione comportamentale

La depressione porta spesso all'inattività e all'isolamento. Questa tecnica propone di programmare attività piacevoli, significative o di routine, anche se all'inizio non generano motivazione. L'azione precede l'emozione, quindi il semplice fatto di svolgere dei compiti migliora l'umore e rompe il ciclo di apatia.

Abilità sociali ed espressione emotiva

Includono insegnare al paziente come esprimere i propri sentimenti, accettare le critiche, chiedere aiuto o stabilire dei limiti. Ciò gli consente di migliorare le relazioni interpersonali, ridurre i conflitti e rafforzare l'autostima.

Tecniche adattate al caso

Non tutte le tecniche sono applicabili in tutti i casi. Il terapeuta seleziona quelle più adatte in base al profilo del paziente, al suo livello di funzionamento, alle risorse personali e agli obiettivi terapeutici. Alcune persone risponderanno meglio al lavoro cognitivo, mentre altre trarranno maggiori benefici dalle tecniche comportamentali o emotive.

In sintesi, la TCC non si basa su un protocollo rigido. Si tratta di un approccio flessibile, personalizzato e attivo, che fornisce strumenti pratici per aiutare la persona a riprendere il controllo della propria vita emotiva. L'accompagnamento empatico, il ritmo del paziente e il coordinamento con altri professionisti del team sanitario sono fondamentali per il successo del trattamento.


strumenti misurare controllare le emozioni negative

Pubblicazioni recenti di psicologia depressione

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?