logo
CorsiOnline55 - Pagina di inizio
INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Eziologia e fattori di rischio

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione Eziologia e fattori di rischio


La depressione negli anziani è una condizione multifattoriale, complessa e spesso sottodiagnosticata. La sua eziologia è associata sia a predisposizioni biologiche che a fattori psicosociali cumulativi, il che richiede un approccio globale e personalizzato per ogni singolo caso.

Fattori genetici e antecedenti familiari

Uno dei principali fattori di rischio è il carico genetico. La presenza di antecedenti familiari di disturbi depressivi aumenta significativamente la probabilità di sviluppare sintomi depressivi in età avanzata.

Sono stati identificati geni correlati alla serotonina e ad altre sostanze neurochimiche coinvolte nell'umore, il che suggerisce una predisposizione ereditaria che può rimanere latente per anni e manifestarsi dopo eventi scatenanti.

Eventi stressanti cumulativi

Anche l'accumulo di esperienze stressanti nel corso della vita gioca un ruolo centrale. Molti anziani hanno subito molteplici perdite (come la morte di persone care, il pensionamento, malattie proprie o dei propri cari) che, sebbene al momento potessero essere gestite con resilienza, possono avere un effetto cumulativo che emerge nella terza età. Questo “esaurimento emotivo differito” è frequente e può sorprendere anche chi era emotivamente stabile nelle fasi precedenti della vita.

Cambiamenti neurobiologici e cerebrali associati all'invecchiamento

A livello cerebrale, l'invecchiamento produce modifiche strutturali e funzionali che influenzano la regolazione emotiva. Diminuisce il volume di regioni chiave come il lobo frontale e l'ippocampo, aree coinvolte nella memoria, nel processo decisionale e nel controllo dell'umore.

Si riduce anche la produzione e il riassorbimento di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina, direttamente implicati nella comparsa dei sintomi depressivi.

Inoltre, è stata osservata una minore irrorazione cerebrale, che può favorire la cosiddetta “depressione vascolare”, tipica degli anziani con precedenti di ipertensione o malattie cerebrovascolari.

Farmaci e malattie fisiche che scatenano sintomi depressivi

La politerapia è un fenomeno comune nella terza età. Molti farmaci utilizzati per trattare condizioni come l'ipertensione, il morbo di Parkinson, le malattie cardiovascolari o il dolore cronico possono indurre sintomi depressivi come effetto collaterale.

A ciò si aggiunge la comorbilità medica: malattie come l'ipotiroidismo, il diabete, il cancro o carenze nutrizionali (come la carenza di vitamina B12 o D) possono presentare sintomi simili a quelli della depressione o agire come fattori scatenanti. Una valutazione clinica adeguata deve distinguere tra una depressione primaria e un quadro depressivo secondario a una condizione medica.

Diatesi cognitiva e predisposizione individuale

Il modello della diatesi cognitiva sostiene che alcune persone hanno stili di pensiero negativi, pessimistici o rigidi, acquisiti nel corso della vita, che aumentano la vulnerabilità di fronte a eventi avversi.

Questa predisposizione cognitiva può intensificarsi nella terza età a causa del deterioramento fisico, della perdita di autonomia o dell'isolamento sociale. Pertanto, l'affrontare in modo disfunzionale situazioni nuove o stressanti può scatenare o perpetuare un episodio depressivo.

In sintesi, la depressione negli anziani non risponde a un'unica causa. È il risultato dell'interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali, e il suo approccio richiede una valutazione multidisciplinare, rispettosa del contesto e della storia di vita di ogni persona.


eziologia fattori di rischio

Trascrizione Eziologia e fattori di rischio



Pubblicazioni recenti di psicologia depressione

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?