Trascrizione Discorso cerimoniale
I tipi di discorsi si distinguono in base al loro scopo e al ruolo dell'oratore sul palco. Un discorso può trasmettere informazioni, motivare il pubblico a compiere una certa azione, intrattenere o divertire un evento, mantenere una certa atmosfera e uno stato emotivo, tra gli altri. Una delle categorie più caratteristiche di questi atti comunicativi è il discorso cerimoniale.
Per discorso cerimoniale si intendono eventi o atti politici, storici, festivi o occasionali che hanno un certo grado di rilevanza, in cui si ha la presenza di un pubblico che può essere eterogeneo o omogeneo, a seconda dell'argomento specifico.
Come abbiamo potuto osservare, questo tipo di discorso comprende un gran numero di manifestazioni di eventi pubblici, per cui è importante saper distinguere quando siamo in presenza di uno di essi. Nella prossima sessione faremo una breve introduzione ai discorsi cerimoniali.
Quando si deve proclamare un discorso cerimoniale?
C'è un certo grado di soggettività nell'identificare quando siamo in presenza di un evento che merita un discorso cerimoniale. Come regola generale, le cerimonie hanno di solito una struttura metodicamente definita in fasi e processi di sviluppo. Una cerimonia può essere eseguita su quasi tutti gli argomenti o eventi.
Ad esempio, i matrimoni e i funerali, due eventi così opposti e con scopi così diversi, sono entrambi classificati come cerimonie. Detto questo, una cerimonia non deve essere identificata come sinonimo di celebrazione. Un evento viene classificato come cerimonia sulla base delle sue caratteristiche particolari.
Tenendo conto di quanto detto, il discorso cerimoniale è quello che viene proclamato quando siamo in presenza di un evento o di un atto, che presenta una struttura definita e risponde a un motivo particolare. Questo motivo, pur non essendo festivo per obbligo, allude a un evento specifico rilevante.
Come si può distinguere da altri discorsi?
Definire un discorso, in base alla sua classificazione come cerimoniale o meno, può generare un certo grado di confusione. La prima confusione nasce dopo aver studiato altri tipi di discorsi, come i discorsi di matrimonio, i discorsi funebri, i discorsi di accettazione, ecc. Tutti questi sono discorsi cerimoniali, a condizione che soddisfino le caratteristiche corrispondenti. Il fatto che un discorso sia un discorso nuziale non significa che non sia cerimoniale; questa classificazione viene utilizzata solo per evidenziare il tema dell'evento.
Non esiste nemmeno una regola fissa per cui ogni volta che un discorso viene pronunciato durante una cerimonia, deve essere classificato come cerimoniale. Per esemplificare, immaginiamo un evento di premiazione in cui viene premiato un artista. Se questa persona approfitta dell'evento per inviare un messaggio politico, il discorso non sarebbe cerimoniale, anche se fosse pronunciato sullo stesso palco.
Detto questo, perché un discorso sia cerimoniale, è anche necessario che denoti coerenza con l'evento, tenendo conto della sua struttura e delle sue caratteristiche.
Un esercizio per identificare facilmente questo stile di discorso è quello di accedere a materiali audiovisivi che riflettono alcuni dei discorsi cerimoniali più popolari. Si possono cercare video di celebrazioni di anniversari, date storiche, matrimoni tradizionali, eventi solenni, tra gli altri. Più si studiano questi tipi di eventi, più sarà facile riconoscere quando ci si trova in presenza di uno di essi.
La maggior parte dei discorsi formali ha un tono cerimoniale. Questo perché è uno degli scenari in cui è più necessaria la presenza di un oratore professionista.
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