Trascrizione Ansia per il cibo
Molti di noi provano questo desiderio irrazionale di mangiare continuamente, anche se non hanno appetito. Questa pratica è estremamente dannosa, perché mantiene il nostro corpo in un eterno processo di digestione, impedendogli di vivere periodi di riposo, essenziali per la riparazione dell'organismo. Le abbuffate e la necessità di assumere costantemente cibo sono espressione di ansia e di alcuni disturbi alimentari.
Questa guida affronta questo problema a partire dalle conseguenze dannose per la nostra salute e dalle raccomandazioni su come affrontarlo.
Come faccio a sapere se ho voglia di cibo?
L'ansia stessa è una manifestazione della parte più irrazionale del nostro corpo. È facile da identificare perché genera un desiderio compulsivo di compiere un'azione che non ha alcun senso logico. Pensate alle volte in cui andiamo a mangiare piccoli bocconi di un dolce o di uno snack quando non abbiamo fame: lo facciamo perché c'è una sorta di sensazione che ci travolge e che riusciamo a saziare, almeno temporaneamente, solo quando mangiamo.
Le voglie di cibo sono multifattoriali, può essere che questo sia il modo che il vostro corpo ha trovato per saziarsi o può essere semplicemente il segno di una certa dipendenza da cibo, che di solito è causata dal consumo eccessivo di carboidrati raffinati.
Effetti dannosi
Il primo effetto dannoso del mangiare a sbafo è la totale mancanza di rispetto per gli orari dei pasti. Quando regoliamo i nostri orari in modo ordinato, abbiamo dei tempi per mangiare, digerire e mantenere lo stomaco vuoto. È importante che in determinati periodi di tempo il nostro corpo non digerisca il cibo. La digestione è un processo che consuma energia, per questo ci sentiamo più stanchi o assonnati quando mangiamo.
Se facciamo in modo che la digestione si protragga nel tempo senza dare spazio al riposo, sprecheremo molte energie e non daremo al nostro sistema digestivo la possibilità di riposare.
Un altro effetto dannoso sarà l'aumento di peso, una conseguenza logica perché in primo luogo mangiamo quando non ne abbiamo bisogno e per di più questi pasti casuali di solito non fanno parte di un'alimentazione sana.
Un'altra conseguenza molto grave per la salute è la possibile resistenza all'insulina che può essere causata dall'assunzione incontrollata di cibo. L'insulino-resistenza è il fenomeno prodotto da una grave alterazione dei recettori insulinici delle cellule dell'organismo, che si verifica quando si abusa della quantità e della frequenza con cui si incorpora il glucosio nell'organismo, un fenomeno molto comune tra coloro che mantengono un comportamento incontrollato nei confronti dell'assunzione di cibo.
Raccomandazioni
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