Trascrizione Precauzioni e raccomandazioni
Le informazioni dietetiche per le donne in gravidanza sono di grande importanza per preservare la loro salute e per fornire al futuro bambino tutti i nutrienti necessari per una crescita e uno sviluppo adeguati. Tuttavia, data l'abbondanza di messaggi su diete, alimenti, integratori e farmaci, diffusi per vari scopi, è necessario essere prudenti e consultare il proprio medico su qualsiasi raccomandazione prima di metterla in pratica.
In questa presentazione parleremo degli integratori, degli alimenti da evitare, dei pericoli delle diete restrittive e di alcune raccomandazioni generali per la dieta di una donna in gravidanza.
Esigenze di integrazione nutrizionale
Anche se la futura mamma è sana e segue una dieta equilibrata durante la gravidanza, è sempre possibile che in questa fase si verifichino carenze di alcuni importanti nutrienti, poiché il fabbisogno di alcuni di essi aumenta notevolmente e non tutti sono disponibili nelle quantità necessarie nei vari alimenti.
Per ridurre gli effetti negativi delle carenze nutrizionali nella dieta, gli specialisti consigliano di assumere integratori alimentari che sono principalmente fonti di vitamine e minerali. Per questo motivo, le donne dovrebbero consultare uno specialista per pianificare la gravidanza; e se la gravidanza arriva a sorpresa - come spesso accade - dovrebbero rivolgersi immediatamente a un medico per iniziare il follow-up.
Tra gli integratori più consigliati durante la gravidanza ci sono l'acido folico, il ferro, lo iodio, il calcio, le vitamine A, D, E e C e gli acidi grassi omega-3.
Importante: gli integratori alimentari devono essere assunti regolarmente, seguendo le istruzioni dello specialista e l'etichetta. Va inoltre ricordato che gli integratori non possono sostituire il ruolo primario della dieta nell'alimentazione di una donna in gravidanza.
Alimenti da evitare in gravidanza
Evitare carni, uova e latticini crudi o poco cotti:
- Le carni poco cotte possono causare la toxoplasmosi, una malattia parassitaria che può provocare infezioni lievi e asintomatiche, ma anche infezioni mortali che colpiscono soprattutto il feto.
- Il consumo di latte crudo o di formaggi prodotti con latte crudo può causare.
- listeriosi - infezione causata da un batterio, rara nell'uomo ma con un tasso di mortalità molto elevato.
- brucellosi - malattia contagiosa dei bovini che può essere trasmessa all'uomo e può causare aborti spontanei e altri disturbi.
- Il consumo di uova crude o poco cotte e di alimenti che le contengono - maionese, tiramisù, ecc. - può causare la salmonellosi, un'infezione che colpisce il tratto gastrointestinale e può provocare gravi disturbi nel bambino.
Non consumare pesci che possono contenere alte concentrazioni di metilmercurio, poiché questo composto può danneggiare il sistema nervoso del feto, causando diversi disturbi nello sviluppo intellettuale del bambino, come ritardi nell'apprendimento e alterazioni della memoria e del comportamento. I grandi pesci longevi - squalo, pesce spada, sgombro, pangasio, ecc. - possono essere contaminati da metilmercurio.
Non consumare tisane o farmaci naturali. In generale, l'uso di erbe e medicinali naturali non è sicuro durante la gravidanza. Sebbene molti luoghi promuovano il consumo di prodotti naturali etichettati come "salutari", nella maggior parte dei casi gli effetti sulla salute materna e fetale sono sconosciuti.
Evitare gli alimenti che causano allergie nelle donne in gravidanza. Le donne incinte che evitano reazioni allergiche durante la gravidanza riducono le probabilità che il loro neonato sia allergico.
Ridurre il consumo di caffè, tè e altre bevande contenenti caffeina. La caffeina può alterare la frequenza cardiaca e la respirazione del bambino.
Non bere bevande alcoliche e non fare uso di droghe. I bambini nati da madri che fanno uso di alcol o droghe sono a rischio per quanto riguarda la crescita, la circonferenza cranica, i problemi di apprendimento, emotivi e comportamentali.
Ridurre il consumo di dolci e bevande contenenti zucchero o dolcificanti. I prodotti ricchi di zuccheri semplici possono sostituire gli alimenti che forniscono molti altri nutrienti oltre all'energia.
Rischi di una dieta vegetariana in gravidanza
I vegetariani sono persone che non mangiano carne - compresi pesce, frutti di mare e pollame - o prodotti a base di carne. All'interno della dieta vegetariana esistono diversi sottogruppi; ad esempio, i latto-vegetariani sono caratterizzati dall'esclusione di carne, pesce e uova dalla loro dieta, ma consumano latticini e derivati; i vegani o "vegetariani rigorosi", invece, non includono nella loro dieta alimenti di origine animale - né carne, né latticini, né miele.
La dieta vegetariana può offrire molti benefici per la salute, tuttavia seguire queste diete durante la gravidanza comporta un grave deficit nutrizionale che potrebbe causare seri problemi di salute sia alla madre che al bambino.
Si raccomanda quindi alle donne vegetariane che intendono rimanere incinte, prima di farlo, di consultare uno specialista della nutrizione per valutare la loro condizione e consigliare una dieta sana che, combinata con alcuni integratori, garantisca tutti i nutrienti necessari per lo sviluppo di una gravidanza adeguata.
Raccomandazioni generali per la preparazione della dieta di una donna incinta
- Includere nel menu alimenti di tutti i gruppi alimentari: cereali, legumi, verdure, frutta, ortaggi, latte, carne, pesce, uova e oli vegetali.
- Includere nella dieta almeno due porzioni alla settimana di pesce grasso - acciughe, bonito, sugarelli, salmone, sardine, sgombri, ecc. - per garantire il fabbisogno di acidi grassi polinsaturi omega-3.
- Utilizzare preferibilmente l'olio d'oliva come grasso da cucina.
- Il sale utilizzato dovrebbe essere iodato; lo iodio è un minerale essenziale per il corretto sviluppo del cervello.
- Consumare preferibilmente cibi naturali e preparati al momento, evitando cibi in scatola e trasformati.
- Consumare una colazione completa, che comprenda almeno:
- Un liquido - preferibilmente latte o yogurt non zuccherato.
- Carboidrati complessi - cereali per la colazione, fette di pane integrale, patate, legumi, ecc.
- Frutta fresca intera, verdura e ortaggi di stagione.
- Un cucchiaio di olio d'oliva o una manciata di noci.
- Distribuite gli alimenti su 5 o 6 pasti nell'arco della giornata, consumando il 25% delle calorie a colazione, il 10% a metà mattina, il 35% a pranzo, il 10% a merenda e il 20% a cena.
- Stabilite gli orari dei pasti ed evitate di saltarli o di cambiarli.
- Mangiate porzioni piccole o moderate per evitare il senso di sazietà.
- Bere circa 8 bicchieri d'acqua durante la giornata; in alternativa si può bere un succo di frutta fresco o un succo di frutta fresco preparato sul momento - senza zucchero -.
- Aggiungete poco sale agli alimenti; un'elevata assunzione di sale in gravidanza è associata a un aumento della pressione sanguigna.
- Mangiate i prodotti che preferite - dolci - purché siano commestibili e non abbiate l'abitudine di mangiare cibi dolci o grassi, come gelati, frullati, torte, pasticcini, biscotti, cibi fritti, pizze, hamburger, bibite e dessert.
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