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Alimentazione e sviluppo cerebrale del bambino - nutrizione infantile
L'alimentazione materna è fondamentale per lo sviluppo cerebrale del feto durante la gravidanza, poiché una dieta equilibrata e ricca di macronutrienti e micronutrienti favorisce una crescita corretta, sia dal punto di vista cognitivo che emotivo. Sebbene tutti i nutrienti siano essenziali per il corretto funzionamento del cervello, alcuni, come le proteine, alcuni acidi grassi e micronutrienti come ferro, iodio, zinco, acido folico, colina e vitamina A, svolgono un ruolo particolarmente importante nello sviluppo del cervello durante la fase fetale e neonatale.
Un apporto insufficiente di energia e proteine durante la gravidanza può causare una serie di problemi, tra cui una diminuzione del numero di neuroni e di circuiti neurali, un'alterata arborizzazione dei dendriti e problemi nella produzione di mielina, essenziale per la trasmissione degli impulsi nervosi. Questi fattori riducono le dimensioni del cervello e causano alterazioni dei neurotrasmettitori, colpendo aree critiche come l'ippocampo, il cervelletto e la neocorteccia. Il risultato può essere un bambino con problemi di apprendimento, memoria, attenzione e basso quoziente intellettivo.
Due acidi grassi polinsaturi, il DHA (acido docosaesaenoico) e l'EPA (acido eicosapentaenoico), sono fondamentali per lo sviluppo del cervello. Il DHA fa parte della struttura del cervello e del sistema nervoso, mentre l'EPA è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e fluidificanti del sangue, oltre a ridurre il rischio di pre-eclampsia. Si raccomanda alle donne in gravidanza di consumare almeno due porzioni alla settimana di pesce grasso, come salmone e sardine, per garantire un apporto adeguato di questi acidi grassi.
Ferro: essenziale per lo sviluppo dei neurotrasmettitori e della mielina, quindi la carenza di ferro durante la gravidanza può influire sulle capacità cognitive, sulla memoria e sul benessere emotivo del bambino.
Iodio: essenziale per la produzione di ormoni tiroidei, la carenza può causare ritardi nello sviluppo cerebrale, fino a portare al cretinismo, una condizione irreversibile di profondo ritardo mentale.
Zinco: coinvolto nella divisione cellulare e nello sviluppo del sistema nervoso, la sua carenza può portare ad alterazioni strutturali e funzionali del cervello, compromettendo lo sviluppo cognitivo del bambino.
Acido folico: fondamentale per la divisione cellulare e lo sviluppo del sistema nervoso, la sua carenza può causare difetti del tubo neurale, con conseguenze sulla formazione del midollo spinale e del cervello.
Colina: coinvolta nella produzione di neurotrasmettitori e nello sviluppo del DNA. La carenza può influire sullo sviluppo dell'ippocampo e di altre aree del cervello legate alla memoria e all'apprendimento.
Vitamina A: importante per la differenziazione delle cellule nervose e la plasticità sinaptica, contribuisce allo sviluppo cognitivo del feto.
Vitamina B?: essenziale per la formazione dei neurotrasmettitori che facilitano la comunicazione tra i neuroni e le altre cellule del corpo.