INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

AMBIENTE DI LAVORO OSTILE

Seleziona la lingua :

Devi consentire i cookie di Vimeo per poter visualizzare il video.

Sblocca il corso completo e ottieni la certificazione!

Stai visualizzando il contenuto gratuito. Sblocca il corso completo per ottenere certificato, esami e materiale scaricabile.

*Con l’acquisto del corso ti regaliamo due corsi a tua scelta*

*Scopri la migliore offerta del web*

Trascrizione AMBIENTE DI LAVORO OSTILE


COMPORTAMENTI CHE CREANO INTIMIDAZIONE O OFFESA

A differenza del ricatto diretto, l'ambiente di lavoro ostile è più insidioso e diffuso.

Si configura quando il comportamento di natura sessuale (fisico, verbale o visivo) ha lo scopo o l'effetto di interferire irragionevolmente con le prestazioni lavorative di una persona o crea un'atmosfera di lavoro intimidatoria, ostile o offensiva.

Non è necessario che vi sia una minaccia di perdita del posto di lavoro; il danno risiede nella contaminazione dell'ambiente professionale, rendendolo insopportabile per il dipendente.

Questi comportamenti includono barzellette oscene, soprannomi denigratori, discussioni esplicite sulla vita sessuale o pettegolezzi maliziosi.

Immaginiamo che il pittore Salvador Dalí lavorasse in un ufficio contabile e passasse la giornata a fare commenti surreali ma sessualmente espliciti sull'anatomia delle sue colleghe, o a raccontare ad alta voce i suoi sogni erotici durante le riunioni.

Anche se Dalí non chiedesse favori sessuali a nessuno, il suo comportamento costante creerebbe un ambiente offensivo che impedirebbe agli altri di lavorare con dignità.

FREQUENZA E GRAVITÀ COME FATTORI DETERMINANTI

Affinché un comportamento sia considerato generatore di un ambiente ostile, deve generalmente essere un modello ripetitivo e onnipresente.

Un commento isolato, anche se inappropriato, potrebbe non essere sufficiente dal punto di vista legale, a meno che non sia estremamente grave.

Tuttavia, l'accumulo di "piccole" offese (microaggressioni) può trasformare il luogo di lavoro in un campo minato psicologico.

La legge valuta se una persona ragionevole nella posizione della vittima considererebbe l'ambiente tossico.

Se Giacomo Casanova, impiegato nel servizio clienti, fa una battuta di cattivo gusto una sola volta e si scusa immediatamente dopo essere stato rimproverato, probabilmente non costituisce un ambiente ostile dal punto di vista legale.

Ma se Casanova continua ogni giorno a chiedere di uscire a una collega che gli ha già detto di no, la segue nei corridoi e le invia messaggi costanti, la sua insistenza trasforma il comportamento in molestia, rendendo l'ufficio un luogo di ansia per la vittima.

L'IMPATTO SULLE PRESTAZIONI E SULLA SALUTE DEL DIPENDENTE

L'ambiente ostile influisce direttamente sulla capacità del dipendente di svolgere le proprie mansioni.

L'energia che dovrebbe essere dedicata al lavoro viene consumata in meccanismi di difesa, evasione dal molestatore e gestione dello stress.

Ciò si traduce in una bassa produttività, errori frequenti e un deterioramento della salute mentale e fisica.

Non è necessario che la vittima subisca un esaurimento nervoso totale affinché la molestia venga riconosciuta; è sufficiente la semplice interferenza con il suo lavoro.

Se Marie Antoinette, project manager, fosse costretta a cambiare percorso per andare in bagno, pranzare a orari strani o saltare le riunioni solo per evitare di incontrare un gruppo di colleghi che fanno commenti lascivi sul suo abbigliamento, le sue prestazioni ne risentirebbero inevitabilmente.

La molestia la priva delle condizioni di lavoro ottimali che l'azienda deve garantire.

SINTESI

L'ambiente ostile è caratterizzato da comportamenti di natura sessuale che, senza richiedere favori, interferiscono in modo irragionevole con le prestazioni lavorative o creano un'atmosfera di lavoro intimidatoria, offensiva e degradante.

Di solito richiede un modello ripetitivo di offese o microaggressioni che trasformano l'ufficio in un luogo tossico, anche se un singolo incidente estremamente grave può essere sufficiente per costituire molestia legale.

Questo ambiente danneggia gravemente la salute fisica e mentale della vittima, riducendone la produttività e costringendola a investire le proprie energie in meccanismi di difesa e di evasione dall'aggressore.


ambiente di lavoro ostile

Pubblicazioni recenti di molestie sessuali lavoro

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?