Trascrizione Il rapporto
In una conversazione importante, in cui è necessario che la comunicazione sia chiara e che i termini e i concetti abbiano un significato comune, cioè che voi e il vostro interlocutore siate sulla stessa lunghezza d'onda, farete sicuramente del vostro meglio per garantire un buon risultato. Prestate attenzione, capite il loro punto di vista, fate domande, confermate che vi siete capiti. Se siete fortunati, non solo comunicherete in modo efficace, ma creerete anche un rapporto di fiducia. Questo si chiama "rapport building".
Rapport è un termine che deriva dal francese e significa proprio creare un rapporto. È l'ingrediente che fa fluire la comunicazione. È un legame che ha come componente principale l'empatia. Il rapport è qualcosa che avviene in tempo reale, ma crea le basi per un legame duraturo.
Il rapport come tecnica di comunicazione
Oggi siamo più che mai consapevoli dei vantaggi e dei benefici del rapport per progredire nelle relazioni interpersonali. Pertanto, è diventato una tecnica di comunicazione. L'applicazione efficace di questa tecnica garantisce un buon punto di partenza per stabilire relazioni durature.
È una tecnica utilizzata da psicologi, coach, consulenti, personale di vendita, servizio clienti o all'interno delle organizzazioni per migliorare le relazioni interpersonali e potenziare il lavoro di squadra. In breve, per chiunque abbia bisogno di raggiungere uno stato di comprensione, accettazione e comfort con l'altro.
Permette di:
- Creare una comunicazione fluida e spontanea.
- Aumentare il livello di fiducia.
- Essere memorabili per il proprio interlocutore.
- Ottenere maggiore influenza e attenzione dall'altra persona.
- Evitare malintesi e situazioni spiacevoli.
Elementi che aiutano a creare un rapporto
Alcune persone sono più socievoli di altre, in grado di creare un rapporto istintivo e naturale. Per chi ha bisogno di una mano, la buona notizia è che può diventare un'abilità da sviluppare e allenare.
Non si tratta solo di annuire e concordare con tutto ciò che dice il vostro interlocutore, né di essere combattivi. Si tratta di trovare un equilibrio in cui entrambe le parti si sentano a proprio agio e in armonia. Si tratta di trovare un terreno comune per creare un legame e diminuire la naturale resistenza all'incontro e all'apertura con un estraneo.
Gli elementi che aiutano a creare un rapporto sono:
- Empatia: si tratta di un esercizio che richiede sforzo e allenamento, poiché implica la comprensione di ciò che viene detto dal punto di vista e dall'esperienza dell'altra persona, non dal proprio. Anche se non si è d'accordo, si possono comprendere le sue opinioni e le sue decisioni. In un certo senso, ci si immedesima nella vita di quella persona e non la si giudica.
- Contatto visivo: se lo scambio avviene di persona, questo è un elemento che aiuta a riaffermare il vostro livello di interesse nella conversazione. Durante lo scambio, regolate questo elemento in modo da renderlo confortevole per entrambi. Guardare l'interlocutore per un periodo di tempo prolungato può essere controproducente, ad esempio se è timido.
- Linguaggio del corpo: è essenziale essere consapevoli del linguaggio del corpo dell'interlocutore e del proprio. Il linguaggio del corpo è importante quanto (a volte di più) della comunicazione verbale. Il modo in cui ci si muove e si reagisce durante lo scambio (gesti e postura) offre molti indizi su ciò che sta realmente accadendo nella mente e nello stato d'animo dell'interlocutore.
- Intonazione: è una componente della comunicazione che registriamo anche noi e che influenza, a volte inconsciamente, la lettura di una situazione. Diventa più importante se lo scambio è solo uditivo. In questo caso, il tono di voce sostituisce il linguaggio del corpo e dobbiamo sforzarci di far sì che l'intenzione e l'emozione dietro le parole siano percepibili dall'interlocutore. Dobbiamo usare un tono dinamico, che è un altro modo per rafforzare il messaggio.
- Intelligenza emotiva: leggere correttamente le emozioni di chi ci circonda è un vantaggio quando si tratta di costruire un rapporto. Individuare le emozioni che muovono gli altri ci impedisce di sentirci frustrati e possiamo persino influenzare positivamente l'altra persona a cambiare atteggiamento. L'importanza del tempismo, del dire la parola giusta al momento giusto, non va sottovalutata. È importante anche saper gestire le nostre emozioni per reagire in modo appropriato in ogni situazione.
Suggerimenti per creare un rapporto
Quando si tratta di creare un rapporto, la forma è importante quanto il contenuto. Cerchiamo di entrare in contatto con l'altra persona, quindi è fondamentale accompagnare le parole con il linguaggio del corpo, il tono di voce e le azioni che portano naturalezza, coerenza e armonia.
Alcune tecniche che potete utilizzare sono
- Rompere il ghiaccio quando ci si presenta: questo fa parte della prima impressione nella relazione che si vuole costruire. Bisogna investire un po' di tempo per far sentire l'altra persona a proprio agio. È l'occasione per mostrare interesse per l'altra persona senza essere invadenti e per impostare il tono della conversazione. In questa fase si cerca generalmente un terreno comune, ma senza toccare argomenti troppo personali.
- Evitare i pregiudizi: l'obiettivo dell'empatia è aiutare l'altra persona a risolvere i suoi problemi, ma non per pietà. Cercate di mettervi nei loro panni: perché dicono quello che dicono? Ascoltare senza esprimere giudizi immediati ci dà l'opportunità di concentrarci sulle somiglianze piuttosto che sulle differenze. Trovare un terreno comune è la chiave del rapporto.
- Imitare il loro stile di comunicazione: una delle tecniche talvolta utilizzate è il mirroring, in cui diventiamo lo specchio del nostro interlocutore. Imitare il suo modo di parlare e i
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