Trascrizione Riprogettare le tue regole per il successo emotivo
Da programmatore inconscio ad architetto consapevole
Una volta che abbiamo portato alla luce le nostre regole emotive inconsce, passiamo dall'essere programmatori passivi a diventare architetti consapevoli del nostro mondo interiore.
Non siamo più tenuti a seguire un codice obsoleto che forse ci è stato instillato durante l'infanzia.
Ora abbiamo la capacità e la responsabilità di riprogettare deliberatamente quelle regole in modo che siano allineate con la vita che vogliamo vivere e con la persona che vogliamo essere.
L'obiettivo di questa riprogettazione è chiaro e strategico: rendere le emozioni positive e potenzianti facili e accessibili, e fare in modo che le emozioni negative e limitanti richiedano condizioni molto più rigide per manifestarsi.
Il processo di riscrittura delle regole
Questo processo implica prendere ogni regola limitante che abbiamo identificato e trasformarla in una che ci sia più utile.
Esempio 1: Riprogettare la felicità
- Vecchia regola: "Per sentirmi felice, ho bisogno che tutto sia perfetto." (Difficile da seguire)
- Nuova regola: "Mi permetto di provare felicità ogni volta che apprezzo un piccolo momento di bellezza, mi connetto con qualcuno o imparo qualcosa di nuovo." (Facile e accessibile quotidianamente)
Esempio 2: Riprogettare il successo
- Vecchia regola: "Mi sentirò realizzato solo quando sarò il numero uno." (Esigente e focalizzata sul risultato finale)
- Nuova regola: "Mi sento realizzato ogni giorno in cui faccio un passo, non importa quanto piccolo, nella direzione dei miei obiettivi." (Focalizzata sul processo e motivante)
Esempio 3: Riprogettare la rabbia
- Vecchia regola: "Mi arrabbio quando le cose non vanno come voglio." (Facile da attivare e focalizzata sull'ego)
- Nuova regola: "Mi permetto di usare l'energia della rabbia solo quando assisto a una chiara ingiustizia e riesco a incanalare quell'energia nella ricerca di una soluzione costruttiva." (Esigente e orientato ai valori)
L'impegno verso il nuovo codice
Riscrivere le regole su carta è il primo passo. Il vero lavoro di autogestione consiste nell'impegnarsi a vivere secondo questo nuovo codice.
All'inizio, sarà necessario uno sforzo consapevole per ricordare a noi stessi le nostre nuove regole e per agire di conseguenza.
Tuttavia, con la pratica e la ripetizione, queste nuove condizioni inizieranno ad automatizzarsi. Questo è un atto di neuroplasticità autodiretta.
Scegliendo deliberatamente le porte d'accesso alle nostre emozioni, non solo cambiamo il modo in cui ci sentiamo nel momento.
Ma, a lungo termine, trasformiamo la nostra disposizione emotiva fondamentale,costruire un sistema interno che, di default, promuove il benessere, la resilienza e la realizzazione personale.
riprogettare le tue regole per il successo emotivo