Trascrizione La gratitudine come stato emotivo
Più di un semplice "Grazie"
La gratitudine è molto più di un atto di cortesia sociale.
È uno stato emotivo profondo e una pratica consapevole che può trasformare radicalmente il nostro benessere.
È definita come il riconoscimento e l'apprezzamento del bene nella nostra vita, grande o piccolo che sia.
La pratica consapevole della gratitudine
La gratitudine non è qualcosa che aspettiamo di provare passivamente; è qualcosa che possiamo coltivare attivamente.
Una delle pratiche più efficaci è tenere un "diario della gratitudine", dove ogni giorno scriviamo da tre a cinque cose per cui siamo grati.
Questo semplice esercizio allena la nostra mente a cercare e concentrarsi sul positivo, contrastando la naturale tendenza del cervello a prestare maggiore attenzione al negativo (il "bias della negatività").
I benefici neurologici e psicologici
La pratica regolare della gratitudine ha effetti dimostrabili sul nostro cervello e sulla nostra psicologia.
Aumenta i livelli di neurotrasmettitori associati alla felicità, come dopamina e serotonina.
Riduce i sintomi di depressione e ansia.
Rafforza le nostre relazioni, poiché esprimere gratitudine agli altri approfondisce i legami.
Inoltre, come abbiamo visto con le "catene mentali", la gratitudine è un potente antidoto alle emozioni negative come invidia e risentimento.
È È difficile provare invidia quando si è sinceramente grati per ciò che si ha.
Coltivare uno stato di gratitudine
la gratitudine come stato emotivo